Architetto austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1892 - Wuppertal 1970). Considerato uno dei più importanti architetti del XX secolo, per N., seguace di F. L. Wright, ogni costruzione deve essere [...] confluiscono e si intrecciano le due principali correnti ideologiche dell'architettura moderna: la corrente razionalista, che si concreta nell'esperienza di Gropius, e la corrente organica che fa capo a Wright; l'acuta sensibilità figurativa e ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] del cingolo e i lobi frontali.
Diversi dai sistemi di architettura della m. sono i ‘tipi’ o le ‘forme’ da insiemi di 8 bit, corrispondenti a 1 byte, e in genere l’intero organo di m. è caratterizzato da una capacità pari a un numero di byte dato da ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di inventare e costruire congegni bellici, di progettare opere di architettura, di fondere in bronzo e scolpire, di dipingere. A dispositivi di accensione per armi da fuoco; cannoni a organo, costituiti da molte piccole canne disposte a raggiera che ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] attività o di una serie di attività, di un’impresa.
Architettura
P. urbanistico
Complesso di norme che regola un determinato ambito della unificazione dei p. stessi in un unico p. organico, che diventò poi il p. regolatore generale.
Evoluzione
Il ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] mutamenti intervenuti nel tempo sull’immagine (sia essa architettura, scultura o pittura), laddove si configurino come elementi dall’industria chimica, meno soggetti di quelli di natura organica a un rapido decadimento. È stata di fatto abbandonata, ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] anni 1990, dalla disponibilità di potenti elaboratori ad architettura parallela, capaci di compiere in tempi ragionevoli calcoli anche sviluppati dei metodi misti: così una molecola organica complessa può essere trattata, nel suo insieme, mediante ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] alla villa classica e progetta un g. rettangolare racchiuso da architetture. Le masse arboree e gli elementi decorativi mirano al grandioso ambiente circostante è stato studiato dagli architetti della corrente organica. F.L. Wright intende il g. come ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] avanzate, ottenendo risultati chiaramente riferibili alla linea organica. Il metallo ha permesso ad A. now. Nel 2004 ha partecipato alla Biennale di Venezia. Nel campo dell'architettura si ricordano: il foyer del nuovo Teatro dell'opera di Tel Aviv ...
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Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] "strada" (ambiguo concetto di spazio-tempo) nella struttura organica dell'edificio. La sua ricerca architettonica è approdata al concetto pianificazione urbanistica, nell'ingegneria e nell'architettura. Una libera aggregazione di elementi geometrici, ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] città che di quelle esistenti, incombe ad un comitato urbanistico e d'architettura, insieme agli organismi locali dei consigli del popolo, ossia alle sezioni di architettura regionali e urbane. Gli uffici sono diretti dagli architetti posti a capo ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...