Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] da considerarsi un'aggiunta più o meno posteriore e poco organica all'edificio. Per di più, in base a longobarda (riassunto), ibid., pp. 61-62; G. Panazza, Gli scavi, l'architettura e gli affreschi della chiesa di S. Salvatore in Brescia, ibid., II, ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] e colore, Roma 1979; A. Melucco Vaccaro, La policromia nell'architettura e nella plastica antica, in RicStorArt, 24 (1984); L. ma spesso questa scelta non è stata seguita da piani organici di manutenzione. Ciò ha suscitato dubbi sulla saggezza di ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] vòlta, queste ultime, quasi come piccoli pezzi di architettura). Gli ornamenti figurati, derivanti da modelli italici, pari tempo perdono la loro originaria unità ed autonomia organica, spezzandosi in motivi isolati, fantasiosamente commisti e ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] condotte idriche romane altamente perfezionate e la organica distribuzione dell'acqua per vie, eliminava la , in Storia di Roma, XXII, Bologna 1958, p. 91 ss.; L. Crema, Architettura romana, in Enc. Class., XII, tomo I, Torino 1959, passim; A. Frova, ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] un terreno fangoso costituito da argilla di materia organica decomposta entro cui si era disciolta la anidride compresi fra il I e il IV sec. d. C. (v. fayyūm).
Architettura. - In ogni epoca ed in ogni civiltà architettonica il l. è stato adoperato ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] è indubbiamente la più alta ed intensa, per la costruzione organica che non indulge ad esteriorità emotive ed è perciò più a funzioni che nella mentalità greca erano subordinate ad un'architettura, cioè "decorative".
Il cratere di Orvieto, da una ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] specifica cultura. Sarebbe necessario quindi elaborare una valutazione organica dei dati emersi dalle diverse ricognizioni da un ha contribuito innanzi tutto alla storia dell'architettura, piuttosto che allo sviluppo delle tecniche archeologiche ...
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Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] dei quartieri, funzionalmente distinti pur nell'organica unità dell'edificio. Attraverso il monumentale ingresso note cellae trichorae cristiane del II-III sec. d. C. e poi in architetture del IV e V sec. d. C. Le pareti della villa sono apparse ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] ed abilità tecnica, si arriva ad una fusione più organica di elementi disparati, con il raggiungimento di un gradevole fedele ai suoi principî tradizionali. Assai poco nota è l'architettura dei primi secoli del millennio; le notizie più ampie sono ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] 1). La p. di Epidauro si presenta invece con una pianta organica e ben proporzionata, il cui nucleo centrale è costituito da un della p. è inserita la natatio rimasta incompiuta (L. Crema, Architettura romana, in Enc. Class., iii, vol. xii, p. 72 ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...