BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] scultorea inaugura una fase nella storia dell'arte moderna, che vede architettura e scultura fuse in una nuova organica maniera. Un esempio di questa unione inscindibile di architettura e scultura è la fontana della Barcaccia (1627-29). Nella Tomba ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] . I progetti in tal modo, anziché opere organiche, riuscirono esercitazioni in stile che, come pure 88, 105-110, 130 n. 2, ??? ,66, 407; F. VWamena, Alcune opere di architettura di I. B. da Vignola, Roma 1617; G. Baglione, Le vite de' Pittori, ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] (Sovana. Topografia e arte. Contributo alla conoscenza della architettura etrusca, Firenze 1929) lo portò a riconoscere l' del ritratto romano, pp. 172-188); l'abbandono della forma organica del tardo antico è il linguaggio di un mondo in crisi, ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] variazioni ritmiche, l'intima unità organica. Non manca inoltre certa colorazione dilettantesca Renaissance, Paris 1891, II, pp. 359 ss.; P. Paoletti di O., L'architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, Testo I, pp. 141 ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] II Della Rovere, con il quale studiò geornetria, prospettiva e architettura: a Pesaro, inoltre, ebbe la possibilità di osservare dii vicino sue figure si mantengono aderenti alla struttura organica e i loro atteggiamenti esprimono direttamente la ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] fu dunque per il B. quello di individuare nell'architettura quelle che per lui erano le componenti fondamentali e che definì "parte organica e parte simbologica", intendendo per parte organica "l'ossatura, logica più razionale, che artistica", dovuta ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] Colucci aderirono al movimento nucleare con lo scritto Per una pittura organica, che definiva il quadro come spazio di libertà, in cui , il M. espanse l'azione dell'arte all'architettura e all'ambiente, manipolando oggetti banali, segni linguistici, ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] dove si impartiva una formazione piuttosto varia, "solida ed organica" (Berengo, 1957, p. 234); mentre l'assoluta il suo Nuovo metodo per disegnare li cinque ordini di architettura civile conforme le regole di Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] tetto (nel 1858 fu chiamato ad aggiungere due organi sugli archi ai lati dell'ingresso principale, destinati 60-63; M. Ruggiero, Discorso intorno alle presenti condizioni dell'architettura in Italia, in Il Progresso delle scienze, delle lettere e ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] più tardi, appresi i rudimenti dell'arte del disegno, a dedicarsi all'architettura militare (de La Croix, 1960). Il 29 nov. 1535 il B afferma che il Sanmarino progettava di scrivere un'opera organica sul modo di costruire fortezze, sui vari tipi di ...
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organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...