CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Sacchi Nemour - già Branca Doria -, ora al Museo di architettura e scultura ligure di S. Agostino a Genova), che VI (1961), 2, p. 230; G. Biavati, V. C. tra Manierismo e Rococò, in Emporium, CXXXVI(1962), pp. 99-113; R. Manning-B. Suida Manning, ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] , raffiguranti rispettivamente l'Allegoria dell'Architettura e l'Architettura con la Scultura e la Pittura D., in N. Grassi e il rococò europeo, Udine 1984, pp. 193-196; G. Gamulin, Dal barocco al rococò: una distinzione tutt'altro che facile, ibid ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] , Roma 1973, pp. 43-57; N.A. Mallory, Roman Rococò architecture from Clement XI to Benedict XIV, 1700-1758, New York la committenza, il cantiere alla metà del XVIII secolo, in L'architettura da Clemente XI a Benedetto XIV, a cura di E. Debenedetti, ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] una maggiore libertà nell'esprimere quella sensibilità quasi rococò già presente in nuce in alcune sue 227, 319; F. Titi, Ammaestramento utile e curioso di pittura, scoltura et architettura nelle chiese di Roma, Roma 1686, p. 91; N. Pio, Le vite ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] Unteritalien, Leipzig 1920, I, pp. 99-340 (trad. it. Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani, -707; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal Tardo Antico al Rococò, cat., Bari 1964, pp. 14, 25, 46-49; D. Whitehouse, ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] C., in luogo dei due prestigiosi architetti interpreti del rococò locale, F. Sanfelice e D. A. Vaccaro, .e V. Mazzoneschi, in Roma, XVI (1938), pp. 464 s.; R. Pane, Architettura dell'età barocca in Napoli, Napoli 1939, p. 203; L'opera del genio ital. ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] già formato con quell'elegante stile tardo barocco - quasi rococò - che doveva essergli particolare per tutta la sua carriera di I, p. 390; F. Titi, Descrizione delle pitture,sculture e architetture...di Roma, Roma 1763, ad Indicem;R. Soprani C. G. ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] Storia di Napoli, VI, 2, Firenze 1970, pp. 1098-1108; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino 1972, p. 258; A. Blunt, Neapolitan Baroque and Rococo architecture, London 1975, pp. 99-103; F. Strazzullo, Documenti del '600 per la ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] e delle luci; la volta è una complessa finta architettura di color cinerino, ove le membrature sono alleggerite da venez. del Settecento, Venezia-Roma 1960, pp. 9, 27-30; A. Griseri, Il rococò a Torino e G. B. C., in Paragone, XII (1961), 135, pp. 52 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] a pp. 60-62). Due tele, nelle quali le architetture reali sono animate da una folla vivace, così come ricca III, Napoli 1987, pp. 37-48; N. Spinosa, Pitturanapoletana del Settecento. Dal rococò al classicismo, II, Napoli 1987, pp. 29, 41, 49, 52, 57 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...