Scenografo (Fano 1604 o 1608 - ivi 1678). Allestì spettacoli con sfoggio di fantastiche architettureteatrali e originali innovazioni tecniche (macchinarî per cambio scena e creazione di spazî illusionistici); [...] ebbe successo a Venezia e alla corte di Parigi, dove fu favorito dal card. Mazzarino. A Fano costruì il teatro della Fortuna. Disegni al Gabinetto naz. delle stampe a Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] , riccamente illustrati, che aprendosi al lettore come si apre il sipario sulla scena (e molti nel frontespizio ripropongono le architettureteatrali) lo introducono ai saperi più nuovi e più curiosi, perché non solo il ‘filosofo’, ma anche l’uomo di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 6° sec. la scultura, in tendenze volumetriche e quasi astratte, l’architettura (S. Lorenzo, S. Agnese, SS. Nereo e Achilleo) e un Avviso del 1553.
La grande fioritura della vita teatrale romana avvenne tuttavia durante il Seicento e il Settecento, ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] più grandi assumevano la funzione di proscenio in composizioni che univano pittura, scultura e architettura, in un'esibizione di teatralità barocca. Fra gli altri artisti la cui opera era giudicata testimonianza della nuova appassionata sensibilità ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] si presentano come prodotti di una finzione, potrebbe ristabilire l'illusione teatrale e la comunione sacra con la sala, ma Pirandello si premura del circo, le mascherate di carnevale e le architetture austere del cubofuturismo. Ma dopo Banja (Il ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] Savarese, salterebbero agli occhi le immagini di disparate architetture dell'equilibrio relative ad attori-danzatori di differenti civiltà E meraviglia che quando da punti di vista extra-teatrali si guarda all'arte dell'attore per trarne indicazioni ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] e all’enfasi, con imponenti architetture neogotiche, esterni lussureggianti, foreste incolte registra con la Neue Sachlichkeit (1919-25), poi con l’affermazione dell’officina teatrale del Bauhaus (1918-33), e infine con il teatro politico di E. ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] al Comportamento -, si tende a considerare l'azione teatrale come scrittura scenica e a superare anche qui il Innocenti, 1913), furono integralmente costruite mastodontiche e complesse architetture in stile classico.
L'esempio italiano trovò largo ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] . Qualche indicazione ulteriore si coglie nelle cronache teatrali contemporanee, che attribuiscono ai fratelli D. il preparatorio per quel dipinto (Louvre, RF 4378) dove l'architettura di fondo sembra opera di uno specialista (Schnapper, 1980, ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] qualificandosi tra i più quotati scenografi "d'architetture". Secondo la consuetudine del tempo, lavorò infatti esclusivamente in quel campo, partecipando ai più rilevanti avvenimenti teatrali del tempo: alcune prime assolute di Pacini, Petrefia, ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...