CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] Silvestro, erano raccolti parecchi disegni e modelli di macchine teatrali, come pure di macchine e apparati per i Sepolcri III, Roma 1769, p. 232; C. C. Malvasia, Pitture, Scolture ed Architetture…, cit., pp. 350, 465 (n. ediz., 1792, pp. 384, 482 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Vicino Oriente antico
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine filogenetica [...] voce, ma anche esplorando le proprietà acustiche di materiali e architetture che la natura gli offriva (quali rocce o caverne), fungono da contesti privilegiati per le esibizioni teatrali e musicali. Parallelamente, le numerosissime testimonianze ...
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SETTEFINESTRE, Villa di
M. L. Gualandi
Situata nell'Etruria meridionale, non lontano dalla città e dal porto di Cosa (nei pressi dell'odierna Ansedonia), costituisce il miglior esempio finora noto della [...] Etruria: il territorio di Vulci (cat.), Milano 1985; F. Donati, Schemi di architetture dipinte dalla villa di Settefinestre: ancora sulla questione degli apporti teatrali, in Pictores per provincias. Actes du 3e Colloque international sur la peinture ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] del tempo quali G.D. Tiepolo e J. Guarana.
In campo teatrale dipinse le scene per i maggiori teatri veneziani, soprattutto per S. parrocchiale di Martellago, presso Mestre, dove disegnò le architetture insieme con il figurista G.D. Canal (1770-77 ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] dei due fratelli fu essenzialmente quella di pittori di architetture e di decorazioni scenografiche. Tale tipo di pittura era 'attività del B. nel castello di Bensberg. Fra le decorazioni teatrali eseguite dal B., le scene per le opere La forza del ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] sostituito spesso da bandiere, aste, alabarde e architetture convenzionali.
Al 1794 risalgono gli affreschi nella la caduta di S. Paolo sulla via di Damasco, con toni fortemente teatrali.
La scena è divisa in due gruppi laterali in primo piano come ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] . Secondo la Gabrielli si datano al 1741 le sovrapporte con architetture del palazzo Magnocavallo a Casale, già citate dal De Conti di polso, ma appena di grazia; le sue invenzioni teatrali hanno il merito di introdurre la scena-quadro (Viale) in ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] qualificandosi tra i più quotati scenografi "d'architetture". Secondo la consuetudine del tempo, lavorò infatti esclusivamente in quel campo, partecipando ai più rilevanti avvenimenti teatrali del tempo: alcune prime assolute di Pacini, Petrefia, ...
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Vierny, Sacha
Lulli Bertini
Direttore della fotografia francese, nato a Bois-le-Roi (Seine-et-Marne) il 19 giugno 1919 e morto a Parigi il 15 maggio 2001. Pur avendo lavorato con numerosi registi, fondamentali [...] à Marienbad (L'anno scorso a Marienbad), dove le architetture dell'albergo all'interno del quale si svolge il racconto per passare da un ambiente all'altro, quasi come fondali teatrali che si alternano sullo schermo. Ogni ambiente ha un suo colore ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] "guida" di Mantova (Descrizione delle pitture, sculture e architetture che si osservano nella città di Mantova, e ne' 1768).
Nulla resta dell'attività del C. quale architetto teatrale e scenografo. Assai vasta e tuttora conservata in numerose chiese ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...