Vedi PIAZZA ARMERINA dell'anno: 1965 - 1996
PIAZZA ARMERINA (Villa antica del Casale)
G. V. Gentili*
Fuori dell'abitato di P. A., a circa 3 km a S, nella contrada Casale, sorge una grande villa, che [...] cellae trichorae cristiane del II-III sec. d. C. e poi in architetture del IV e V sec. d. C. Le pareti della villa sono medaglioni figurati con symplegma, busti di stagioni, maschere teatrali, uccelli e pesci, che ravvivano alcuni dei mosaici ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] 1969, passim; A. Forlani Tempesti, Stefano della Bella. Incisioni, Firenze 1972, passim; G. Fanelli, Firenze: architettura e città, I-II, Firenze 1973, passim; Il luogo teatrale a Firenze (catal., Firenze), a cura di M. Fabbri, Milano 1975, p. 126; L ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] , XVIII (1962), pp. 200-205; A.M. Matteucci, C.F. Dotti e l'architettura bolognese del Settecento, Bologna 1969, pp. 20, 25 s., 33 s., 60 e passim; Disegni teatrali dei Bibiena (catal., Venezia), a cura di M.T. Muraro - E. Povoledo, Vicenza 1970 ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] per il Forestiero istruito delle cose più rare di architettura, e di alcune pitture della città di Vicenza (Vicenza , che uscì nel 1784 per il Parnaso italiano, nonché delle Opere teatrali (1787-95) e delle Memorie (1788) di Carlo Goldoni, come ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] che gli valsero il titolo di "primo architetto teatrale" (1717). Rientrato a Bologna, ove è documentato nel 1717, fu aggregato alla locale Accademia Clementina di cui fu viceprincipe (1718), direttore d'architettura (dal 1719 al 1731, nel 1733, 1735 ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] piranesiane, sono state ipotizzate alcune delle opere teatrali a cui si dovevano riferire: la Semiramide di F., architetto senese, tesi di laurea, Univ. di Firenze, fac. di architettura, a.a. 1984-85; A. González Palacios, Iltempio del gusto ... La ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] chiesa di S. Lorenzo ad Andorno; firmò inoltre i bozzetti teatrali per La clemenza di Tito e Alessandro nelle Indie, opere Monte.
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Le pitture, sculture e architetture… di Bergamo, Vicenza 1774, p. 18; M. Paroletti, Turin ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] all'allestimento di apparati scenografici per le rappresentazioni teatrali organizzate prima nel cortile della sede accademica poi e G.A.F., in Boll. del Centro internaz. di studi di architettura A. Palladio, X (1968), pp. 203-228; F. Barbieri, La ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] dove sperimentò originali soluzioni per apparati scenici teatrali, in competizione con Sebastiano Serlio ed P. P. nel Civico Gabinetto dei disegni di Milano, in Il Disegno di architettura, 1994, n. 9, pp. 48-54; Manierismo a Mantova..., a cura ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] p. 13).
Gli scorci sono tagliati in modo illusionistico e teatrale, dal sott'in su; gli effetti di luce ricordano la palazzo Borghese ostenta un veronesismo arcaizzante con prominenti architetture classiche e gradinate in scorcio, contrasti di ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...