PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] . Presentato agli Indipendenti, fu poi alla Deutsche Theater-Ausstellung di Magdeburgo con i bozzetti teatrali e con gli studi per un film di architetture meccaniche che non vide la luce (1927).
Al periodo romano risale anche la fitta produzione ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] "forse eccessivamente enfatizzata" in certi suoi "effetti marcatamente teatrali" (Barbieri, 1970), si impone la nitida bellezza 1770, pp. 39, 101; P. Baldarini, in Descrizione delle architetture pitture e scolture di Vicenza, I, Vicenza 1779, p. 93; ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] , n. s., IX (1970). pp. 160-73; R. Di Stefano, Storia architettura e urbanistica, in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, p. 706; F. Mancini, Feste, apparati e spettacoli teatrali, ibid., pp. 754, 760; K. F. Beall, Kaufrufe und Strassenhändler. Cries ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] morte di Giuseppe Valeriani, nell'aprile 1762 Francesco Aloiso venne nominato a succedergli nella carica di primo pittore teatrale e d'architettura presso la corte per ordine dell'imperatore Pietro III con una retribuzione annua di 1500 rubli e nello ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] del progetto Damiani.
Noto per la competenza in campo teatrale, nel 1878 fu chiamato dal municipio di Siracusa per dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale, in La Casa. Quaderni di architettura e dicritica, 1959, n. 6, pp. 101, 103 s.; C. ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] che dal 1918 accolse quasi tutte le sue novelle, molti lavori teatrali e alcuni articoli e recensioni -, ma anche La Donna di rivela in pieno capacità di costruire calibrate architetture narrative e di approfondimento psicologico, inserendo vivaci ...
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DARDANONE, Gaetano
Vittorio Caprara
Nacque a Milano nella parrocchia di S. Andrea alla Pusterla il 16 genn. 1688 dal "segretario" Ferdinando e da una Angela Maria (S. Francesco da Paola, Arch. parrocchiale, [...] pensa che il D. si sia dedicato alla preparazione di scene teatrali, delle quali, però, non rimane testimonianza. Prima del 1746, fatto in Roma e si accenna a un piccolo studio di architettura che il pittore teneva in casa. Perciò si ritiene che ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] . Qualche indicazione ulteriore si coglie nelle cronache teatrali contemporanee, che attribuiscono ai fratelli D. il preparatorio per quel dipinto (Louvre, RF 4378) dove l'architettura di fondo sembra opera di uno specialista (Schnapper, 1980, ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] negli stessi anni, per un'opera riproducente i fregi e le architetture di palazzo ducale e S. Marco, serie cui devono appartenere incisioni per i drammi del Metastasio (1790), le opere teatrali del Goldoni (1788-93), le tragedie dell'Alfieri.
Sempre ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] raffiguranti ville e giardini in tondi (ibid.), una Architettura con giardini e rovine (Berlino, Kunstbibliothek), una serie Genova 1941, ad Indicem;Centro di ricerche teatrali, Il secolo dell'invenzione teatrale, Venezia 1951, n. 28; C. Sartori ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...