Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] e D. Cregan. L’autrice che più ha segnato la scena teatrale britannica contemporanea è S. Kane, con il suo teatro dell’orrore, è estremizzato da Jones in una sorta di riduzione dell’architettura a meri rapporti quantitativi (Queen’s House; Queen’s ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] più grandi assumevano la funzione di proscenio in composizioni che univano pittura, scultura e architettura, in un'esibizione di teatralità barocca. Fra gli altri artisti la cui opera era giudicata testimonianza della nuova appassionata sensibilità ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] 1981; J. Gubler, Dal collage al tessuto. La scuola di architettura del Politecnico di Zurigo al retrovisore, in Casabella, 497 (1983), ottobre 1985 è stata rappresentata a Ginevra la sua opera teatrale Dérives, su libretto di M. Beretti. Di Irman si ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] Savarese, salterebbero agli occhi le immagini di disparate architetture dell'equilibrio relative ad attori-danzatori di differenti civiltà E meraviglia che quando da punti di vista extra-teatrali si guarda all'arte dell'attore per trarne indicazioni ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] -costruito, il vuoto, il verde, il cielo. E il tempo: ogni architettura ha il suo tempo, che non è quello dell'epoca di costruzione, ma vero e falso, realistico e onirico, documentaristico e teatrale, secondo il prototipo messo a punto da Vincente ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] al cinema come sceneggiatore e produttore; derivano da una sua trilogia teatrale i primi film da lui prodotti, Marius (1931) di Alexander in seguito alla regia): tra giochi letterari, architetture barocche e speculazioni sulla memoria, Resnais riuscì ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] ineludibili per la sopravvivenza della cinematografia. Pertanto, nelle architetture della c. e dei suoi paladini, ha assunto per via delle critiche agli adattamenti cinematografici di testi teatrali e letterari, la MPPDA compilò una lista di divieti ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] intatto il prestigio della grande tradizione pittorica italiana, dove le architetture sono, al tempo stesso, il limite e lo sfondo di emancipare il cinema dalla finzione e dalle illusioni teatrali, attraverso l'impianto e la ripresa di strutture in ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] al Comportamento -, si tende a considerare l'azione teatrale come scrittura scenica e a superare anche qui il Innocenti, 1913), furono integralmente costruite mastodontiche e complesse architetture in stile classico.
L'esempio italiano trovò largo ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] , grazie a un autore dotato di buon intuito musicale e teatrale, A.L. Webber (n. 1948), che nel 1978 ingresso del rock e della musica da discoteca nelle tradizionali architetture narrative ha favorito l'introduzione di tematiche giovanili (Saturday ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente cotta e adeguatamente condita,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...