GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...]
Il nome di G. compare insieme con quello dei fratelli Angelo, Sasso e Pietro in un'iscrizione incisa sul verso dell'architrave occidentale del ciborio della chiesa romana di S. Lorenzo fuori le Mura, commissionato dall'abate Ugo e datato 1148: "Ioh ...
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NORDIO, Umberto
Miriam Panzeri
– Nacque il 7 marzo 1891 a Trieste, allora nell’Impero austro-ungarico, figlio dell’architetto Federico, detto Enrico, e di Luisa Tacchi, nativa di Bolzano. Venne battezzato [...] Lo sfondo del palazzo di Giustizia gli suggerì di far risaltare la prospettiva viaria attraverso la costruzione di un porticato architravato su entrambi i lati (realizzato solo sul lato del liceo Alighieri di Vittorio Privileggi). La messa a punto di ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] , pp. 307 s., 312 s.), e il gruppo marmoreo della Crocifissione tra la Vergine e l’Evangelista, sul portale architravato della cappella del doge Giovan Battista Lercari nell’abbazia di S. Niccolò del Boschetto a Cornigliano (Parma Armani - Pesenti ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] nel progetto di un teatro diurno esedre alle estremità dei corpi laterali, collegati all'edificio centrale da un portico architravato; una scelta che rivela la grande ammirazione per l'opera di Giacomo Quarenghi, conosciuta grazie al volume delle ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] L’intervento di un «magister Deodatus de Urbe» è attestato, infine, da un’iscrizione, che risale al 1332, posta sull’architrave del portale maggiore del duomo di Teramo (Creti, p. 44).
Di maggiore spicco è però la personalità di Giovanni, artista di ...
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CIARAFFONI, Francesco Maria
Tommaso Scalesse
Nato a Fano l'11 maggio 1720, a quindici anni si trasferì ad Ancona dove in seguito sposò una certa Margherita senza averne figli. Nel 1801 risulta, vedovo, [...] di palazzo Gallo, per l'affinità con l'atrio di palazzo Millo, per l'impiego di colonne doriche a sostegno dei sistema architravato, per le nicchie e per lo scalone simile a quelli dei palazzi Milko e Honorati Trionfi.
La personalità del C. sembra in ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] opera dei marmi somministrati dal marmorino Luigi Giudici, ideò un impianto a corte aperta, costituito da un corpo centrale architravato, ritmato da un ordine ionico gigante, con ampio pronao a tutta altezza al centro del fronte principale sud, retto ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] monumento, la cui struttura è nota da un disegno dell'Album del Grimaldi, si componeva di un baldacchino architravato quadrangolare sorretto da colonne, su cui era posto un tabernacolo marmoreo contenente il reliquiario. Ne rimangono tre lunette ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] fuori Porta Pia, al cui interno allestì il salone da ballo e l’attigua galleria decorata da colonne e con soffitto architravato, ma il suo lavoro fu più tardi rimaneggiato da Giovanni Battista Caretti. Gli si devono inoltre due fontane, da ambo le ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] , due progetti di un arco provvisorio da tradursi eventualmente, in seguito, in pietra. Al primo disegno - un portico tetrastilo architravato, ornato da una quadriga e statue - fu preferito l'altro, un arco a tre fornici (modello in bronzo scala 1 ...
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architravato
agg. [der. di architrave]. – Di struttura architettonica che, per congiungere gli elementi portanti (colonne e pilastri), si vale dell’architrave e non dell’arco.
architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia oppure s’incastra, in modo da chiudere...