ALATRI (Aletrĭum)
G. Lugli
Antica città degli Ernici. Sorgeva nel luogo della città attuale su una pendice che scende al torrente Cosa, affluente del Liri. Il punto più alto dell'abitato, detto La Civita, [...] ad O con cinque porte, di cui due ancora ben conservate; la più grande, detta Porta Civita, alta m 4,50, coperta con architrave monolitico di m 5,13 di lunghezza e di m 1,8o di spessore; l'altra, detta Porta Minore, costruita sullo stesso tipo, reca ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] 14 del mese di abīb (detto poi nisān) ogni famiglia ebrea immolasse un agnello e aspergesse col suo sangue gli stipiti e l’architrave della porta di casa; ordinò inoltre che le carni della vittima fossero arrostite e mangiate in fretta e in abito di ...
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TRIGLIFO (lat. triglyphus; dal gr. τρίγλυϕος "a tre incavi")
Luigi Crema
È l'elemento stretto e sporgente, scanalato verticalmente, che si alterna con le metope nel fregio dorico.
Se l'ordine dorico [...] sulle metope, avendo spesso al disotto una piccola modanatura. Nel basso terminavano con il listello di coronamento dell'architrave, sotto il quale, in corrispondenza di ogni triglifo, era uno stretto segmento (regula) da cui pendevano sei gocce ...
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Comune della provincia di Parma. Il centro capoluogo ha 1180 ab., ed è situato a 790 m. s. m., in amena posizione, fra il torrente Manubiola e il torrente Baganza; è d'antica origine (fu una badia di benedettini [...] nel sec. XII, conserva alcune interessanti sculture romaniche, specialmente nella lunetta della porta maggiore e nell'architrave, nel quale è una caratteristica rappresentazione burlesca dell'asino citarista. La sacrestia custodisce alcuni oggetti ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (v. vol. V, p. 961 e S 1970, p. 601)
G. Gruben
Quarta isola delle Cicladi in ordine di grandezza, si estende per 195 km2 (241 con Antiparos).
L'elevazione [...] , che è probabile contenessero le immagini di culto di Asklepios e Igea.
Un capitello d'angolo in stile ionico e un architrave testimoniano la presenza di un piccolo tempio prostilo ionico ornato con eleganza, dalle colonne alte c.a 4,20 m.
Resti ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] . Ciò potrebbe spiegare un'errata trascrizione della terza cifra, probabile 4, invece di 1. La chiesa infatti ha sull'architrave del portale d'ingresso l'iscrizione relativa ad un restauro avvenuto nel 1741: l'esecuzione del dipinto posto sull'altare ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] , misurata nel rapporto tra geometria e figurazione. Analizzandola nel suo insieme è possibile cogliere alcune differenze tra l'architrave e la lunetta della parte inferiore, probabilmente terminate entro il 1390, e il timpano dalle slanciate guglie ...
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NEMEA (Νεμέα, Nemea)
Doro Levi
Nome della stretta valle boscosa, formata da un piccolo affluente dell'Asopo, fra Cleone e Fliunte in Argolide, teatro di festività mitiche da antichissimi tempi e luogo [...] la cui ultima costruzione risale al sec. IV-III a. C., e di cui rimangono in piedi ancora tre colonne con resti di architrave. Inoltre si possono menzionare i resti della fontana Adrastea e dello stadio dove avevano luogo i giuochi.
Bibl.: E. Curtius ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] peristasi, le terze da est; e deriva dall'esser prolungati fino ad esse, oltre il limite dei muri laterali della cella, l'architrave e il fregio del pronao (altrettanto si ripete, a dire la forza della tendenza, nei templi, di poco più tardi, di ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (v. vol. II, p. 453)
A. Tullio
Recenti studi e ricerche hanno contribuito a una migliore conoscenza dell'antica C., integrando le notizie, scarse e spesso contraddittorie, [...] » in età romana (II sec. a.C.) con l'aggiunta dei filari superiori e l'inserzione degli stipiti e dell'architrave modanati. Dubbia è invece la funzione del complesso il cui carattere cultuale perdurò fino a epoca tarda (chiesetta bizantina). Un ...
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architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia oppure s’incastra, in modo da chiudere...
architravato
agg. [der. di architrave]. – Di struttura architettonica che, per congiungere gli elementi portanti (colonne e pilastri), si vale dell’architrave e non dell’arco.