Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] , verificabili ognuno alla propria scala ma anche a quella dell'insieme. Valga, come esempio, la combinazione di colonne, architrave ed arco nel cosiddetto motivo palladiano che, pur ispirato alla finestra "serliana" (l'apertura ad arco affiancata da ...
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GHIBERTI
Carlo La Bella
Famiglia di artisti fiorentini attivi nel campo dellascultura, dell'oreficeria e dell'architettura, durante tutto il XV secolo fino alla prima metà del XVI. Capostipite e iniziatore [...] maestro si attenne allo schema delle cornici delle due porte ghibertiane del battistero, componendo nel prospetto esterno dell'architrave un fregio vegetale abitato da uccelli uscente da due anfore sostenute dalle figure di Adamo ed Eva, e corredato ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] si conserva il testo di tre iscrizioni ancora visibili alla metà del Quattrocento. Le iscrizioni collocate rispettivamente sull'architrave della porta maggiore e nell'abside ricordavano l'opera iniziata da Pelagio e completata da G. (Inscriptiones ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] memorie funebri e teschi accatastati, a sua volta aperto su un grandioso piazzale con obelischi. Al di sopra dell'architrave era esposta la salma regale, soprastata da una struttura piramidale di teschi coronata dalla croce. La grandiosa composizione ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] fra gli angeli reggicortina e le Arti liberali, alla rappresentazione a tuttotondo del re sul faldistorio; infine, sopra l'architrave, era la lunetta che ospitava le statue, tutte perdute, della Madonna col Bambino, di S. Chiara, di S. Francesco ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] statue si trovassero sopra l'archivolto. Il frontone in tal caso sarebbe stato scolpito intorno al 1380 dallo stesso Fetti. L'architrave del portale si ruppe nel 1397 o poco prima forse in seguito alla caduta di un blocco di marino, cosicché nel 1397 ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] la Madonna col Bambino e i ss. Simone Stock, Domenico e Vittore (Gloria; Pallucchini), ancora in loco. Sul rudere d'architrave si legge "Sebastianus Lazari Pictor et Sculptor Veronensis Pins 1769".
Dal 1789 al 1791 realizzò una vasta produzione di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] della Vergine che offre la rosa al Bambino.
Tutto intorno è uno spazio romano. Il fregio d’acanto che corre sull’architrave ripete quello un tempo ben visibile sull’arco detto di Portogallo, sul tratto interno della via Flaminia125, davanti a Santa ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] che vi scorge due differenti progetti: quello riconducibile al G. riguardante strettamente il portale e la soprapporta, ma non l'architrave e il timpano). L'ipotesi di un arrivo antecedente all'inizio dei lavori per l'arco di Castelnuovo, può essere ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] modificare radicalmente l’impostazione iniziale della sua opera, nonché realizzare i modelli per gli ornamenti delle spalle e dell’architrave in marmo. Nel 1906 ebbe luogo l’inaugurazione dei battenti, cui seguì quella del sopraluce nel 1908. Il ...
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architrave
s. m. [prob. comp. di arco e trave, «trave che compie l’ufficio di arco»]. – Elemento architettonico disposto orizzontalmente al di sopra dei due elementi portanti (piedritti), su cui s’appoggia oppure s’incastra, in modo da chiudere...
architravato
agg. [der. di architrave]. – Di struttura architettonica che, per congiungere gli elementi portanti (colonne e pilastri), si vale dell’architrave e non dell’arco.