CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] a cura del Regio Istituto di studi superiori di delle uova; l'influenza della temperatura, dellaluce e dell'oscurità sullo sviluppo delle uova, delle larve e delladelle pubblicazioni italiane di anatomia e di zoologia; nel 1902 fondò l'Archivio ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] e degli elementi della retina per l'azione dellaluce (Ricerche istologiche istituto preventorio per la cura scolastica delle in La riforma medica, XLIX (1933), estratto; A. A., in Archivio di oftalmologia, XI,(1934), pp. 425-449; F. de La Personne ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] 34, cc. 2-5; Roma, Istituto storico austriaco, cartone I, 41: trascrizione L. Duranti, Le carte dell'Archiviodella congregazione di Sanità nell'Archivio di Stato di Roma, in Z. Waźbiński, Bartolomeo Manfredi alla luce dei nuovi documenti, in Bulletin ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] 1881, fu nominato assistente presso l'istituto di fisiologia diretto dal Mosso; tuttavia, industria e a mettere in luce i rischi connessi allo XI, esistente nell'Archivio capitolare d'Ivrea, in Memorie della R. Accademia delle scienze di Torino ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] a Vienna per frequentare il prestigioso istituto di perfezionamento chirurgico, che ogni milanese. Si mise presto in luce come un brillante operatore e come astragalotomia nella sala Bambini dell'ospitale Maggiore, in Archivio di ortopedia, IV ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] particolare crani) venuti alla luce nel Pavese. Esperto di pp. 850-855; L'Istituto di anatomia e fisiologia comparate e di protistologia della R. Università di Pavia, dell'attività per il Museo patrio della città di Varese si trova presso l'Archivio ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] eseguite nello istituto di farmacologia sperimentale e di chimica fisiologica, che videro la luce periodicamente a Roma a partire dal 1893. Il suo nome restò però legato soprattutto alla fondazione della rivista Archivio di farmacologia sperimentale ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] nell'istituto per farmacisti fin quando, nel 1873, questo venne soppresso.
La sua opera di illustratore delle terme francese, fu stampato a Bucarest nel 1870).Appassionato ricercatore nell'Archivio di Stato cittadino, il C. pubblicò a Lucca nel ...
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CARRARA, Mario
Colomba Calcagni
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 2 novembre del 1866 da Lodovico e da Bianca Zanotti. studiò a Bologna, ove nel 1889 si laureò in medicina e chirurgia. Allievo di [...] C. Lombroso, nel cui istituto di antropologia criminale e medicina profondi, che dovevano far luce su tutte le possibili circostanze quale ebbe cura di far pervenire regolarmente i vari numeri dell'Archivio (cfr. F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, ...
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cattura-pollini
(cattura pollini), agg. Che è in grado di imprigionare e trattenere i pollini diffusi nell’aria. ◆ Una nuova proposta cattura-pollini, presentata in Europa da poche settimane, è una sorta di tessuto a rete, molto simile ad...