CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] della sua vita meriterebbero uno studio particolare per la fama di avidità che restò legata alla sua memoria: egli ottenne l'arcidiaconato di Reims forse fin dal 1388 e quello di Chartres nel 1394; alla sua morte restarono vacanti, tra gli altri, i ...
Leggi Tutto
BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] appare molto dubbio che - come sostiene il Tiraboschi - egli abbia più tardi sostenuto le veci dello zio assente, sempre nell'arcidiaconato di Bologna.
La prima notizia che abbiamo di lui risale al 19 dic. 1312, data della bolla con cui Clemente V ...
Leggi Tutto
ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
**
Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] , dovette abbandonare Roma in seguito ad una rivolta popolare; a Firenze, nel luglio dello stesso anno, egli ricevette l'arcidiaconato di Aquileia.
Seguitavano intanto, fra continui alti e bassi, e con ricorrenti minacce di rottura, le trattative fra ...
Leggi Tutto
CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] , titolare di un'abbazia nella diocesi di Troia, di tre chiese e di un'abbazia in Campagna. Le rendite dell'arcidiaconato inglese, però, gli erano contese da un altro pretendente. Il suo modo di considerare i benefici ecclesiastici può forse essere ...
Leggi Tutto
DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] di Bergamo. Un altro Oberto da Dovara, noto simoniaco e nicolaita, che nel 1066 ricevette l'investitura ereditaria dell'arcidiaconato della Chiesa di Cremona, fu probabilmente anch'egli parente del vescovo.
La potenza dei Dovara si basava su vasti ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] d'oro e altri benefici ecclesiastici. L'anno seguente fu fatto cameriere del numero dei partecipanti, gli fu assegnato l'arcidiaconato di Brescia per rinunzia dello zio Pietro, gli fu accordata infine la cittadinanza romana a nome dei Senato e del ...
Leggi Tutto
VIRGILI, Polidoro
Michele Lodone
VIRGILI (Vergili, Virgilio), Polidoro. – Nacque intorno al 1470 a Primicilio, nei pressi di Urbino, secondo figlio maschio di Giorgio e di Battista Pini.
Ser Giorgio, [...] Inghilterra per oltre cinquant’anni. Qui ricevette vari benefici (le prebende delle cattedrali di Lincoln e Hereford nel 1507; l’arcidiaconato di Wells e la prebenda di Brent nel 1508; la prebenda di Oxgate, legata al capitolo della cattedrale di St ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] di Innocenzo IV e "iuris civilis professor". Ricevette poi gli ordini minori, divenne suddiacono pontificio e ottenne le entrate dell'arcidiaconato di Outre-Vienne nella diocesi di Tours (Berger, nn. 6707, 7920). Innocenzo IV nel 1249-50 gli concesse ...
Leggi Tutto
SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] e l’abbazia benedettina di Savignano. Filippo morì prima del 6 marzo 1490, quando Aloisio Capra si obbligava per l’arcidiaconato della cattedrale milanese, vacante per la sua morte.
Fu allora il fratello Malatesta a diventare l’esponente più in vista ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] , che si accrebbe anche dopo la morte di Callisto III, smisuratamente. Oltre a benefici di minor grado, come l'arcidiaconato della Chiesa di Bologna, il monastero di Fossanova, la ricca abbazia di Subiaco (1471), dove fece ricostruire la fortezza ...
Leggi Tutto