BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] di realizzare l'ambizioso disegno. Nominato ai vescovati di Torcello e di Belluno, al priorato di S. Croce e all'arcidiaconato di Padova, il B. fu costretto sempre a dimettersi dal veto veneziano. Ancora nell'agosto del 1495 la sua nomina ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] prebenda di cappellano; in una visita fatta a Lodi il 13 dic. 1442 creò inoltre presso la cattedrale le dignità dell'arcidiaconato e del primiceriato.
Durante il suo vescovato il B. riuscì a risolvere la disputa che era sorta per i beni di Castione ...
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POZNAN (ted. Posen; A. T., 53-54-55)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città della Polonia occidentale, capoluogo del voivodato della Posnania (v.). È situata in pianura a [...] nel 968 il primo vescovato polacco, dal sec. XV suffraganeo di Gniezno: comprendeva il bacino della Warta e l'arcidiaconato di Varsavia, fino al 1773; nel 1821 alcuni territori passarono alle dipendenze del vescovo di Kalisz, poi Poznań venne ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] stabilì la Drava quale confine tra Salisburgo e il patriarcato di Aquileia. Le due torri campanarie isolate presso l'arcidiaconato di Villach e presso il monastero dei Canonici agostiniani di Eberndorf sono, insieme con i campanili posti ai lati ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] , Bologna 1847, p. 203 n. 2027; V. Baldissera, Uomini degni di ricordanza in Gemona, Udine 1888, pp. 10, 15; P. Paschini, Gli arcidiaconi di Aquileia, in Aquileia nostra, XXIII (1952), c. 50; Id., M. di G. vescovo di Ceneda e i suoi, in Ce fastu ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] dei cardinali, utilizzò la vicinanza con il papa per accumulare prebende. Le concessioni sono note in modo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce a Budapest, la chiesa fiorentina di S ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] nuovo pontefice Pio V. Il viaggio non portò sostanziali novità nella questione aquileiese (a Gorizia venne solo istituito un arcidiaconato), ma il D. ebbe l'opportunità di stringere importanti relazioni, prima di tutto con l'influente conte d'Arco ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] (1º ott. 1449). Il 26 ottobre 1451 aggiunse ai benefici del C. anche la prepositura di Palma di Maiorca e l'arcidiaconato di Gerona.
Dal 27 ottobre del 1450il C. fece parte del gruppo di cardinali residenti in Curia ed è ricordato come responsabile ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] e una prebenda nella chiesa di Trento, per 24 ducati d’oro l’anno; nel settembre dello stesso anno gli fu conferito l’arcidiaconato nella chiesa di Trento, con rendita di 40 ducati d’oro l’anno; nel 1515 ebbe due benefici perpetui in S. Maria Assunta ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] la salute cagionevole e il timore del viaggio per mare lo indussero a declinare l'offerta. Ricevé quindi mi cambio l'arcidiaconato di Treviso, che tenne insieme con l'ufficio di vicario ed altre dignità ecclesiastiche. Poté così continuare l'operosa ...
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