GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] Innocenzo V.
Fra il 1252 e il 1253 Tedaldo rientrò a Liegi, ove rimase in prevalenza sino al 1266 quando abbandonò l'arcidiaconato. Dopo il 1266, oltre al rapporto con la casa reale francese, approfondì la conoscenza con il re inglese Enrico III.
In ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] suo lavoro in Curia: nel 1390 aveva già il priorato di S. Giacomo sopr'Arno a Firenze. Nel 1394 ottenne un arcidiaconato nella cattedrale di Múnster, e inoltre una prepositura e vari canonicati nella città e nella diocesi di Colonia, ove ricevette ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Rouen nel 1350 grazie allo zio, all'epoca Pierre deteneva diciotto dignità di questa natura (l'arcidiaconato all'epoca costituiva il beneficio cardinalizio per eccellenza), oltre a diciotto altri benefici, fra cui cinque priorati benedettini ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] una situazione dorata, alla quale il cardinale Gonzaga, senza tema di deroga dalla normativa relativa all'età, aggiunse il vacante arcidiaconato della cattedrale mantovana; donde, il 1° ag. 1559, la tonsura chiericale per il G. e l'obbligo dell'abito ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] di Noyon e di Comminges non è noto; vi rinunciò nel 1362 e ottenne in cambio, il 18 ag. 1363, l'arcidiaconato di Vaux nella diocesi nativa di Cahors e più tardi il priorato secolare di Caussade.
Incaricato spesso, in questi anni, di missioni ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] età di un canonicato nella cattedrale di Cuenca di cui sarebbe diventato più tardi arcidiacono. In seguito ricevette l'arcidiaconato di Alcáraz nel capitolo di Toledo, l'abbazia di Alfaro e numerosi altri benefici che gli garantirono per tutta ...
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EMANUELE Sescalco
François Menant
Nacque a Cremona verso il 1225 da una famiglia poco nota, il cui cognomen, apparso solo alla fine del sec. XII, sembra indicare la discendenza da locali funzionari [...] in giudizio da più di un anno, accusandolo di aver cumulato tre canonicati in diverse chiese della diocesi, oltre al suo arcidiaconato, e di essersi rifiutato di versare la sua parte delle decime pontificie. E. fuggì da Cremona e di conseguenza fu ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] della sua vita meriterebbero uno studio particolare per la fama di avidità che restò legata alla sua memoria: egli ottenne l'arcidiaconato di Reims forse fin dal 1388 e quello di Chartres nel 1394; alla sua morte restarono vacanti, tra gli altri, i ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] appare molto dubbio che - come sostiene il Tiraboschi - egli abbia più tardi sostenuto le veci dello zio assente, sempre nell'arcidiaconato di Bologna.
La prima notizia che abbiamo di lui risale al 19 dic. 1312, data della bolla con cui Clemente V ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] , dovette abbandonare Roma in seguito ad una rivolta popolare; a Firenze, nel luglio dello stesso anno, egli ricevette l'arcidiaconato di Aquileia.
Seguitavano intanto, fra continui alti e bassi, e con ricorrenti minacce di rottura, le trattative fra ...
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