FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...]
Nell'ottobre 1491 ebbe termine la missione del F. e del Chiericati che ripartirono alla volta di Roma. Il F., divenuto arcidiacono di Mácon, fece parte in questa occasione, insieme con il collega, dell'ambasciata inviata dal re al papa l'11 novembre ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] era stato suo collega in più di una legazione, Gregorio rimase stabilmente a Roma e fu insignito della dignità di arcidiacono della Chiesa romana.
Al principio di febbraio 1130 Onorio II, gravemente malato, fu trasportato nel monastero dei Ss. Andrea ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] , pp. 302-308 (XVIII, 16).
67. Cf. ibid., p. 329, 92-106 (pp. 326-331; XIX, 9; 24-4-1355); il destinatario è l'arcidiacono genovese Guido Sette.
68. Cf. G. Arnaldi, Andrea Dandolo, Appendice I, pp. 256-258.
69. Cf. ibid., p. 262 (pp. 258-262).
70. Cf ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del collegio episcopale, che avrebbe in seguito imposto un successore, scelto tra gli oppositori di Papa stesso: il suo arcidiacono Simone Bar Ṣabba‘e. Ripudiato dalla gran parte dei suoi omologhi mesopotamici, oggetto di una propaganda ostile e di ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] a B.: l'opera, del 1088, di Niceforo, clericus di B., e l'altra, contemporanea alla precedente, di Giovanni, arcidiacono della cattedrale (Cioffari, 1986). Ancora da ricordare, sullo stesso argomento, la fonte dell'Anonimo Russo conosciuta come la ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] i risentimenti per il peso sempre maggiore che andava acquistando, in seno alla Chiesa di Roma, il monaco e arcidiacono Ildebrando e quanti, con lui, aspiravano ad una elezione papale libera da condizionamenti laici e secolari. Tra questi "senatores ...
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ZAMORA
G. Palomo Fernandez
(Semure, Çemura, Çamore nei docc. medievali)
Città spagnola, capitale della prov. omonima, situata nel Nord della Meseta centrale, confinante con la Galizia e il Portogallo.Nel [...] annessi i territori di Zamora. Ma il primo prelato indipendente fu il suo compatriota Bernardo di Périgord (1121-1149), arcidiacono di Toledo e monaco dell'abbazia di Sahagún, che contava sulla protezione del monarca Alfonso VII (1126-1157). Durante ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Buonaccorsi l'Esperiente; una a Croeslao Corosvanchio (Curoszwanky), cancelliere del re di Polonia; una a Nicolò Poscaro (Bozchai), arcidiacono di Erlau e ambasciatore a Roma del re d'Ungheria Mattia Corvino, nel 1488; una a Ludovico Davanzo; la ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] Siena, che proprio nel 1418 cominciava la sua lotta contro Manfredi. Pochi giorni dopo, il 19 ottobre, Jordi d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, scriveva al sovrano fornendo il numero dei seguaci di M.: seicento uomini ...
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MERINO, Gabriele Stefano
Stefania Pastore
– Nacque a Santisteban del Puerto, in Andalusia, nel 1472 o nel 1473 da Mayor de Amorcuende e da Alonso, soldato al servizio di Ferdinando d’Aragona e Isabella [...] ’incontro tra Giulio II e l’inviato fiorentino Niccolò Machiavelli.
In quegli anni il pontefice conferì al M. il titolo di arcidiacono di Baeza e cameriere personale, affidandogli il compito di trattare con i re di Francia e di Spagna e con il gran ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...