TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] sacerdozio, entrò nel seminario arcivescovile, diretto dall’allora vescovo di Catania, filantropo e illuminato, Salvatore Ventimiglia di Belmonte. Qui venne in contatto con il gruppo di insegnanti che ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] preposito della cattedrale mantovana, fu nominato anche protonotario apostolico, ma ai vantaggi che la carriera ecclesiastica non sembrava volergli negare preferì il servizio ai Gonzaga nel quale fu ammesso ...
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LEONE
Gianluca Borghese
La data di nascita e le origini di L. non sono note. Alla morte di Sergio arcivescovo di Ravenna nel 769, L., arcidiacono, era il candidato alla successione sul quale era confluita [...] la maggioranza dei voti, soprattutto quelli del clero, quando imprevedibilmente riuscì a imporsi un laico, Michele scriniario della Chiesa ravennate, contro il dettato dei canoni, ma con il sostegno militare ...
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PACIFICO da Verona
Cristina La Rocca
PACIFICO da Verona. – Visse a Verona tra la fine dell'VIII e la prima metà del IX secolo ed era originario di Quinzano, località nella periferia nordoccidentale [...] all’844, ma conservata solo in una copia del XII secolo, menziona una sorella di nome Ansa. Prima diacono e poi arcidiacono della Chiesa veronese (tra 806 e 809), la sua azione è attestata da due documenti in originale, datati rispettivamente all’809 ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] il 5 sett. 1109. Poco tempo dopo fu creato cardinale prete del titolo di S. Crisogono: come tale compare infatti tra i sedici cardinali che attorniarono il pontefice Pasquale II e che, il 4 apr. 1111, ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] e altri sacerdoti della Carnia, passò all'università di Salisburgo per laurearsi in filosofia, ma per circostanze di famiglia non meglio precisate dovette sospendere la frequenza. La stessa causa lo costrinse ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] alle precise direttive del IV concilio lateranense (cari. II). Fra il 1219 e il 1220 egli scrisse al maestro Aicardo, arcidiacono della Chiesa di Reggio, perché si recasse ad insegnare a Bologna. Non conosciamo la risposta, né se mai venne; ma ...
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AZZOLINI (Azzolino), Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo, da Belisario, nel 1583. Nipote del cardinale Decio Azzolini seniore, si addottorò nell'università di Fermo e, divenuto sacerdote, fu arcidiacono [...] nella chiesa metropolitana della città natale. Nominato nel 1619 vicario generale della diocesi, il 17 gennaio dell'anno successivo ottenne dal pontefice Paolo V il vescovato di Ripatransone. Nel sinodo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] a devolvere 600 lire imperiali cui il F. era tenuto, secondo le intenzioni del defunto fratello Bonifacio, arcidiacono della cattedrale reggiana. La sua morte viene registrata nella cronachistica reggiana due-trecentesca, a testimonianza del ruolo ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] , alcune vendette, la prima delle quali fu l'uccisione a Roma, il 23 giugno 1501, per mano di sicari, dell'arcidiacono dell'Aquila F. Lucentini, colpevole di aver preso il posto dello zio Vespasiano.
L'8 agosto, costretto il Franchi alla fuga ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...