CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] in Bosco. L'amministrazione di Bologna fu esercitata in sua vece dal vescovo Iacopo de Camplo di Spoleto e dall'arcidiacono di Cuenca Diego Martinez, suo fidato collaboratore finché il cardinale Condulmer il 16 ag. 1422 assunse la carica di legato ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] poiché nella famiglia ricorrono spesso gli stessi nomi, anche nella medesima generazione. Il F. aveva almeno due fratelli, Ugolino, arcidiacono di Parma e canonico di Meaux, e Guido, conte di Lavagna, detto anche Guido di Codonio dal suo feudo vicino ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] nella chiesa di S. Maria a Brescia. Fu lo stesso A. che, visto il diniego apposto dal vescovo bresciano al suo arcidiacono Anselmo, si recò a Brescia il 17 ag. 875, accompagnato dal suo clero e dai suoi vescovi suffraganei Garibaldo di Bergamo e ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] del Morello e, subito dopo, priore generale dell’Ordine, ma soprattutto dall’ottobre dello stesso anno Filippo fu arcidiacono della cattedrale di S. Pietro e protonotario apostolico (Storia, genealogia, nobiltà, 24, c. 87r). Esito naturale di questa ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] di denaro a sostegno della causa dei papi riformatori e del loro partito; in particolare ebbe stretti rapporti con l’arcidiacono Ildebrando, il futuro Gregorio VII. Fu anche uomo d’arme: guidò le milizie fedeli ad Alessandro II contro l’antipapa ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] 20 ag. 1320 partecipò nella città francese alle esequie del cardinale Michel du Bec; cinque anni più tardi svolse le funzioni di arcidiacono di Arras, come risulta da una lettera del vescovo di Parigi Etienne de Bourret del 14 febbr. 1325 (Du Boullay ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] la menzionata Apologia rivolta al vicario generale dell'Ordine Antonio da Massa, per difendersi dalle accuse di "ignoranza" di un arcidiacono e di altri calunniatori.
Si tratta di un documento singolare: A. vi dà una enumerazione degli studi compiuti ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] età, forse tramite il cardinale Filippo Carafa suo parente, a Bologna dove diventò membro del capitolo della cattedrale. Come arcidiacono di Bologna il C. il 7 marzo 1383 decise l'assunzione di un giovane chierico nel Collegio degli scolari bresciani ...
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BENNONE (Benno, Bennus, Beno, Benone, Benus)
Paola Supino
Poco sappiamo circa l'origine di questo vescovo di Imola del sec. XII.
L'Ughelli (col. 624) e il Gavanti (p. 24) affermano erroneamente, rifacendosi [...] ) e Alberghetti (pp. 73-74), fondata su atti capitolari dei 1108, in base alla quale B. sarebbe stato imolese ed arcidiacono della cattedrale.
Successore di Otrico, il cui vescovato è registrato negli anni 1122-1125, B. fu chiamato ad amministrare la ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e lo Studio di Bologna nel XIII secolo, "Studi Medievali", ser. III, 29, 1988, pp. 129-72; Id., La figura dell'arcidiacono nei rapporti tra lo Studio e la Città, in Cultura universitaria e pubblici poteri a Bologna dal XII al XV secolo, a cura di O ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...