BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ad Aquisgrana, Benedetto XIV, tra un patriarca d'Aquileia, che risiedeva però ad Udine e di nomina veneziana, un arcidiacono di fiducia imperiale, che provvedeva, dai tempi di Ferdinando II (1628) al disbrigo dei correnti affari ecclesiastici, ed il ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] passa per intero a un "uomo" al servizio di Guglielmo, da questo, in virtù del relativo giuspatronato, designato arcidiacono. Né per questa diminuzione delle sue entrate il G. - che, probabilmente, beneficia d'introiti di famiglia aumentati dopo ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] . Anche nel corso delle trattative con gli ambasciatori inviati da C. in Curia, l'arcivescovo Anselmo di Napoli, l'arcidiacono Aimerico di Catania, il magister Tommaso da Gaeta e il giudice Niccolò di Bisceglie, Innocenzo III non permise alcun dubbio ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] la più vicina al Biringucci. Dalla dedica alla terza edizione si apprende che l'opera fu "sempre ornata et emendata" dall'arcidiacono raguseo Mario (o Marino) Caboga: a costui, laureato a Padova in diritto, ma privo - almeno a quanto si può desumere ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] incardinato nell'istituzione ecclesiastica, preparato sul piano culturale e controllato sul piano morale. La deposizione dell'arcidiacono Lorenzo (Registrum epistolarum, app. 3) è probabilmente segno della volontà di più rigido controllo sul collegio ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di sei persone raggiunse il compromesso necessario ad eleggere finalmente un nuovo papa. Non era un cardinale, ma l'arcidiacono di Liegi, il piacentino Tebaldo Visconti, da un anno in pellegrinaggio in Terrasanta, che, tornato in Italia all'inizio ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] E. non èancora arcivescovo di Bourges; probabilmente prima del 1291, poiché nella dedica Stefano di Maulay non ha il titolo di arcidiacono di Cleaveland [York], che comincia ad essergli attribuito a partire da questa data; terminato a - Oratio in die ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] i. B. 1888² è arricchita dalla biografia di B. di F. Scarselli e dall'elenco delle opere); Lettere di Benedetto XIV all'arcidiacono Innocenzo Storani di Ancona, a cura di M. Moroni, "Archivio Storico per le Marche e per l'Umbria", 2, 1885, pp. 715 ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] ric. su le Univ. di Bologna e di Parma, Quaracchi 1966, pp. 294 s., 297, 459, 461; C. Mesini, Consilium di G. Zanettini(† 1493) su la precedenza tra l'Arcidiacono e il Rettore dell'Università di Bologna, in Apollinaris, XXXIX, 1966), p. 122 n. 17. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , primo fra tutti i papi, di ordinare una collezione delle sue decretali. La Compilatio quinta fu affidata all'arcidiacono di Bologna Tancredi, che operò negli anni 1225-1226 utilizzando in grandissima prevalenza lettere tratte dai registri di ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...