CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] dal pontefice, venne perfezionata il 27 con l'obbligazione davanti alla Camera apostolica, compiuta a Genova dall'arcidiacono Lazzaro Guazzi in nome del neoeletto.
La dignità episcopale pavese comportava anche la carica di cancelliere dello Studio ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] 1291, già cappellano del papa, ottenne un canonicato nella diocesi di Palencia; il 27 giugno 1299 fu nominato arcidiacono di Guadalajara nella diocesi di Toledo. Poiché non ci è pervenuto alcun documento di dispensa dall'ottemperanza dei doveri ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] hanno recentemente dimostrato che il Precibus et instantia non è altro che la Summula de reorum exceptionibus di Pillio, dedicata all'arcidiacono Osmundo di Parigi, composta tra il 1185 e il 1193, e da B. fatta propria. Dello scritto di Pillio esiste ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] , 1425-26, 1426-27, 1427-28, 1428-29 e ancora nel 1429-30. Molto spesso, per il suo prestigio, sostituì l’arcidiacono nelle lauree.
Alcuni hanno supposto, per il 1428, un soggiorno a Malta, ove avrebbe rilasciato un consilium: se ciò corrispondesse a ...
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MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] di papa Innocenzo IV, un Apparatus in librum sextum compilato dal cardinale Jean Lemoine, famoso canonista. Di Guido di Baisio, arcidiacono di Bologna, sono ricordati un liber super Decreto e una Lectura super Sexto. L’elenco continua con una Lectura ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] prove, venne ammesso all'esame di dottorato davanti a una commissione composta da Giovanni Calderini, decretista, vicario dell'arcidiacono di Bologna, e da dieci doctores legum: Filippo de' Foscarari, Iacopo da Belviso, Pietro de' Cerniti, Francesco ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] e il deflusso delle acque stagnanti. Alcune sue lettere (giugno 1811) inviate da Mongiana al cugino Antonio Meligrana, arcidiacono e vicario generale a Tropea, e i suoi scritti di quegli anni lamentano la condizione particolarmente gravosa dell ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] luoghi delle sue opere ed è confermata da quel che racconta sempre Odofredo, che una volta, invitato a pranzo da uno scolare arcidiacono, egli vi si recò in compagnia del bidello e di molti altri scolari, scusandosi col dire che non gli era lecito ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] che lo vede protagonista in S. Marco a Venezia, nell'agosto del 1143, insieme con il legista Gualfredo e con Mosè, già arcidiacono di Vercelli e di lì a poco arcivescovo di Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] 39, doc. 3; Not. Filippo Formaglini, b. 212, reg. 24, c. 135; Not. Lorenzo Pini, b. 240, reg. 6, c. 55v; Studio, Arcidiacono, Liber sapientum, cc. 19v, 25v, 70; Arch. privato Ghisilieri, I, b. 1, doc. 84; Studio Alidosi, reg. 455, c. 17; I rotuli dei ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...