BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla devozione sempre fortissima alla Repubblica di Venezia. Canonico e arcidiacono della cattedrale di Feltre, entrò al seguito del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, del quale ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] E. si era addottorato a Bologna: egli stesso infatti si dichiara allievo del canonista Guido da Baisio, l'"arcidiacono" bolognese, dal quale derivano non poche enunciazioni presenti nel suo trattato sul potere temporale dei pontefici e al quale ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] di Zambeccari indirizzata a Bonifacio IX con la quale, a nome delle autorità bolognesi, si chiedeva la nomina di M. ad arcidiacono di Bologna. La proposta non lascia dubbi sulla considerazione di cui godeva M., anche se la scelta cadde su Baldassarre ...
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CASTELLI (de Castello, de Cabrociis de Castello, de’ Gabriozzi da Castello), Antonio
Mario Speroni
Nacque a Bologna, nella seconda metà del sec. XIV, da Gabriozzo di Tisio, che era membro del Collegio [...] , per ottenere che i suoi membri venissero sciolti dal giuramento che vietava ai dottori di consentire a che l’arcidiacono licenziasse qualcuno sottoposto all’esame privato in S. Pietro o desse il dottorato ad un licenziato ed approvato all ...
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CANETOLI, Galeotto
Gianfranco Pasquali
Figlio di Matteo, cambiatore, e, probabilmente, di Vermiglia Bentivoglio, e fratello, con ogni probabilità minore, di Battista, Baldassarre e Gaspare, nacque alla [...] ; il 27 genn. 1424 conseguì il dottorato nella sacrestia di S. Pietro, che per l'occasione era stata dichiarata dall'arcidiacono, con una disinvolta interpretazione degli statuti, adatta e degna per quest'atto; solo tre giorni dopo fu aggregato al ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] di Bologna, l'11 ott. 1378 divenne dottore in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato arcidiacono di Bologna, al quale competeva anche l'ufficio di cancelliere dell'Università. Al più tardi dall'ottobre 1379 il M ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] per la città fu più forte della dignità della carica (ma nei titoli delle sue opere continuò a definirsi "già arcidiacono di Ajaccio") e degli onori ricevuti in Corsica. A Roma cercò di adeguarsi alla moda letteraria, tra temi erudito-scientifici ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] precoce inclinazione per le lettere, fu inviato a studiare nell'importante seminario di Aversa, dove fu seguito dal rettore, l'arcidiacono M.A. Padricelli, concittadino e congiunto. In seguito vi insegnò per alcuni anni, prima e dopo l'ordinazione a ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] Vaticano, Reg. Suppl. 6, c. 286v; Reg. Vat. 158, c. 194r; Reg. Vat. 161, c. 440r-v).Nel 1346 divenne arcidiacono di Palermo. Nel 1351, con Angelo Filippi, canonico di S. Maria Maggiore, risulta documentato come vicario generale del cardinale vescovo ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] . Ebbe come insegnante Egidio Foscarari; seguì le lezioni di Marsilio Mantighelli e soprattutto quelle di Guido da Baisio, detto l'Arcidiacono, alla memoria e agli insegnamenti del quale G. professò sempre piena reverenza. Sotto la sua guida e per il ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...