GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] in sua corte apresso di sé" (Libro di ricordi di Andrea Stefani, c. 28v); il 2 genn. 1427 è infatti ricordato l'arcidiacono Dino come vicario generale del vescovo. Il 21 maggio 1428 fu nominato da Martino V vicario di Roma e, nel 1429, castellano e ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] fu un canonicato nella cattedrale di Le Puy, dove - secondo una tradizione, peraltro poco sicura, - avrebbe svolto le funzioni di arcidiacono. Già l'11 giugno 1257, quattro settimane dopo la morte del vescovo Armando, il capitolo di Le Puy elesse il ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] territori si era formata una pericolosa coalizione di principi e da essi ebbe inizio la propaganda antisveva condotta dall'arcidiacono di Passau, Alberto Behaim, su incarico di Gregorio IX. Tale propaganda, comunque, all'inizio non ebbe successo: il ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] alla deposizione di Arnolfo di giustificare a Roma il loro operato. Ugo e i vescovi si limitarono a inviare l'arcidiacono Teudo, latore di nuova documentazione, con l'incarico di informare più esattamente G. sulla deposizione di Arnolfo. In una ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Chur, Hunfrido.
Il tentativo del papa (concretizzatosi nell’invio dei legati Giovanni vescovo di Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sede apostolica) di evitare questa missione investigativa risultò vano; ma egli non si perse d’animo, radunò ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di sua fiducia. A Ranieri degli Ubertini, morto nel nov. del 1348 di peste, successe difatti Gregorio Nucciarelli dei da Fasciano, arcidiacono della cattedrale, imparentato con il C. per parte di madre.
Morì il 7 (o secondo altre fonti il 22) genn ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] l'affronto, ma si vendicò sollecitando il papa Urbano IV a nominare arcivescovo di Milano Ottone Visconti. Questi, arcidiacono della Chiesa ambrosiana, canonico di S. Ambrogio, canonico della chiesa di, Desio, apparteneva ad una famiglia che, sebbene ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] cui ignoriamo il casato. Da lei ebbe sette maschi - Manuele, Egidio, che fu canonico di Parigi; Leonardo, che fu arcidiacono della cattedrale di Genova e poi vescovo di Catania; Andriolo, Guglielmo, Bernabò e Moroello - ed una figlia, Caterina, che ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] dell'esistenza di una fonte perduta utilizzata da G. e da Anna Comnena, i cosiddetti Annali del barese Giovanni arcidiacono, ma la loro esistenza e necessità è stata con validi argomenti negata (Fuiano, Mathieu). La conoscenza dei resoconti orali ...
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DE RUGGIERO, Matteo
Joachim Göbbels
Apparteneva a una famiglia che già al tempo di Federico II era annoverata tra le famiglie patrizie salernitane.
Pur non rivestendo un'importanza pari ai Rufolo e [...] di quello stesso anno.
Oltre ai due figli già ricordati - Riccardo e Tommaso - il D. aveva un altro figlio maschio, Giovanni, arcidiacono di Reggio Calabria, e una figlia di nome Francesca. Dopo la morte della moglie, di cui si ignora il nome, il D ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...