VISCONTI, Ottone
Luigi Simeoni
Arcivescovo di Milano e fondatore della signoria della sua famiglia. Dové nascere nel 1207 da Uberto; la sua prima dignità ecclesiastica fu di canonico a Desio; egli seguì [...] cappellano; fu poi camerlengo del card. Ottaviano degli Ubaldini nella sua legazione, assicurandosene il prezioso favore. Era arcidiacono della chiesa milanese, quando, vacante già dal 1257 la sede arcivescovile, ed essendovi discordia fra i canonici ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] come successi dei Normanni nel loro sforzo di integrazione nel quadro politico europeo. Ildebrando era divenuto anche ufficialmente arcidiacono della Chiesa di Roma: era diventato, come ebbe a dire Pier Damiani, "dominus pape".
Nel luglio del 1061 ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] volutamente la sua cultura a contrappeso dell'umiltà delle origini.
Secondo Romualdo (Chronicon, p. 213), Lamberto fu arcidiacono a Bologna e prima di essere nominato cardinale vescovo d'Ostia - preceduto nella carica dal cronista Leone Marsicano ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] : nelle scarse citazioni che di lui fanno le fonti coeve il suo nome appare sempre accompagnato dalla qualifica di arcidiacono della Chiesa dell'Aquila. Il Burckardo, nell'annotarne la morte, lo ricorda anche come "Sedis Apostolice protonotarius"; il ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] disegni nepotistici del pontificato borgiano. Destinato ancora fanciullo alla condizione ecclesiastica e nominato canonico, prebendario e arcidiacono della cattedrale di Valenza, allora retta dallo stesso Rodrigo Borgia, quando questi fu eletto al ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] dopo di St. Paul, si dedicò appassionatamente alla ricostruzione della cattedrale bruciata nell'incendio del 1666. Arcidiacono di Salisbury (1668-70), ebbe poi parte cospicua nelle controversie ecclesiastiche della Convocation. Arcivescovo (1677) di ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] Curia romana: il referente della politica avversa a Federico I nell'ambito della Chiesa ambrosiana divenne, sempre di più, l'arcidiacono Uberto. Il legame fra il Crivelli e la politica pontificia si rafforzò con l'elezione di Lucio III, nel settembre ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] redazione, vi si racconta che, mentre era diretto al luogo del martirio, L. avrebbe affidato il governo della Chiesa al suo arcidiacono Stefano. Un'analoga scena si legge nello stesso Liber pontificalis, nr. 24, in una aggiunta del ms. Vat. lat. 3764 ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] più al favore che al merito. È anche vero che tale pratica non era infrequente e che, in quel periodo, l'arcidiacono di Bologna fu sempre un napoletano vicino al potere pontificio e alla cerchia di famiglie con le quali erano imparentati i Cossa ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] e lo Studio di Bologna nel XIII secolo, "Studi Medievali", ser. III, 29, 1988, pp. 129-72; Id., La figura dell'arcidiacono nei rapporti tra lo Studio e la Città, in Cultura universitaria e pubblici poteri a Bologna dal XII al XV secolo, a cura di O ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...