LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] vacante, la carica di bibliotecario fu occupata da Federico delle Ardenne, fratello del duca di Lotaringia Goffredo il Barbuto e arcidiacono di Liegi, di cui L. IX conosceva bene la famiglia, con la quale aveva lontani legami di parentela. L'ingresso ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] di procedere contro gli eretici recandosi due volte (o almeno una) l'anno, di persona oppure attraverso il loro arcidiacono o altro delegato, là dove si abbia notizia di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] di procedere contro gli eretici recandosi due volte (o almeno una) l'anno, di persona oppure attraverso il loro arcidiacono o altro delegato, là dove si abbia notizia di una presenza eterodossa nella loro diocesi: qui vengano interpellati tre o ...
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Conone
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus patre Thraceseo", [...] le autorità imperiali vi intervennero in prima persona, chiamate direttamente in causa da uno degli aspiranti alla successione, l'arcidiacono Pasquale. Questi, non appena si erano aggravate le condizioni di C., si era rivolto al nuovo esarca d'Italia ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] , prendendo contatto con gli ambasciatori veneto, francese e imperiale e riuscendo ad ottenere la testimonianza favorevole di un arcidiacono greco, che, per contrasti con il patriarca greco e dietro l'assicurazione di un salvacondotto per le nazioni ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] subordinazione del patriarcato alla politica veneziana e al distacco delle terre austriache, poste sotto il potere di un arcidiacono residente a Gorizia. Nel 1752 il patriarcato fu soppres;so e sostituito dall’arcivescovato di Udine.
I patriarchi ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] IV si delinea, nelle allusioni di vari autori, una leggenda in cui S. è associato al suo diacono o arcidiacono Lorenzo, quindi indipendentemente dalle testimonianze di Damaso, di cui almeno negli unici epigrammi dedicati a Lorenzo che sono pervenuti ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] ; un altro figlio di Lando, Gregorio, ottenne il pievanato di Gemona. Un nipote del patriarca, Giovanni de Verraclo, fu nominato arcidiacono della Chiesa di Aquileia e fu accanto a G. negli ultimi anni di vita. Tra i conterranei di G. si segnalano ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] consentì al F. di tornare in libertà, mentre il marchese, per salvare formalmente le apparenze, riconsegnò la città all'arcidiacono e al capitolo, sperando di potervi comunque conservare la propria autorità.
Una volta liberato, il F. si recò presso ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] 1370-78, condotta dal francescano Francesco Borelli per ordine di Gregorio XI, e in quella del 1487, guidata dall’arcidiacono Alberto Cattaneo per ordine di Innocenzo VIII. In questo periodo, anteriore all’adesione dei valdesi alla Riforma, non si ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...