BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] nel clero e fin dal 1498-99 lo si trova annoverato tra i canonici della cattedrale capitolare. Nel 1506 diverrà arcidiacono nel capitolo, carica che manterrà presumibilmente per tutta la vita e che trasmetterà ad un suo nipote, quel Ludovico Scarpi ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] capitale, la preminenza su tutto l'Oriente, lo misero però in urto col papa, che gl'impose anche di reintegrare l'arcidiacono Aezio, da A. allontanato e sostituito con l'eutichiano Andrea, e gli rimproverò il favore mostrato ad altri monofisiti. 3 ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] laica romana. L’elezione di Paolo avvenne dunque in un contesto conflittuale. Lo stesso biografo ammette che riuscì a prevalere sull’arcidiacono, perché la sua parte era «più valida e più forte». Fu consacrato papa il 29 maggio 757 e subito si ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] o in quello politico-diplomatico: Urbano (morto nel 1480) fu vescovo di Fréjus, Niccolò cardinale, Pietro arcidiacono, Francesco sacerdote e diplomatico, Ettore giureconsulto e abile diplomatico, Paride diplomatico e politico.
I legami matrimoniali ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] 1300 si qualificava "in sacra pagina baccalarius".
Il 1° ag. 1300 fu nominato vescovo di Lucca da Bonifacio VIII. L'arcidiacono e il capitolo di quella cattedrale avevano eletto vescovo uno di loro, Rainerio da Montemagno, nonostante il fatto che il ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] di Giovanni Antonio Facchinetti, cardinale dei Ss. Quattro Coronati, che intorno al 1602 gli procurò la nomina ad arcidiacono della collegiata di Este. Da allora smise di esercitare con regolarità il ministero pastorale per servire il suo protettore ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] , assistente di Innocenzo VIII nel 1484, vescovo di Massa e di Forlì; morì di peste nel 1486. Pietro fu arcidiacono e Niccolò fu arcivescovo di Ravenna, cardinale, ma anche diplomatico della Repubblica. Più direttamente politico-diplomatica, ma anche ...
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ANGUISSOLA, Giovanni (Iohannes de Anguissola, de Angusol[l]is, de Angosolis, de Angusel[l]is, de Agusellis, de Gozellis, de Languicellis, de Cesena)
Luigi Prosdocimi
Vissuto tra la seconda metà del sec. [...] , oltre ad Alberto Gandino, che fu l'iniziatore della dottrina penalistica medievale, il canonista Guido da Baiso, detto l'Arcidiacono, decretista e compilatore di un apparato al Liber Sextus di Bonifacio VIII, ove utilizzò l'apparato dell'A. alle ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] diocesi per mezzo di un vicario generale, che fu un suo antico compagno di studi di Parigi, Jean de Murol, arcidiacono di Praga; egli preferì infatti rimanere presso la sede della corte papale, ad Avignone, dove da allora risiedette abitualmente nell ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] e rettore di Gandia. Nel 1484 Innocenzo VIII gli conferiva altri benefici spagnoli: tesoriere della cattedrale di Cartagena, arcidiacono di Tarragona, canonico di Lérida. Il 12 sett. 1491, poi, diventava vescovo di Pamplona. Rodrigo inoltre volle che ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...