GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Urbano V, in particolare la basilica di S. Giovanni in Laterano, fu inviato a Roma nel marzo 1375 l'arcidiacono di Lerida Bertrand Raffin, per predisporre l'insediamento della Curia. Le pressioni dei principi, fratelli di Carlo V, erano costanti ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] interventi a favore del L. in materia di benefici.
Il 18 apr. 1463 il L. ottenne infine da Pio II la nomina ad arcidiacono della cattedrale bolognese, e il 23 luglio il S. Collegio lo inviò nunzio apostolico presso Luigi XI, re di Francia. Nel corso ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] , e il 23 dic. 1643 il vescovo di Ferrara, il capitolo e il priore dei giuristi, lo prescelsero come arcidiacono della cattedrale ferrarese in sostituzione di Paolo Sacrati. Già l'anno successivo il B. dovette rinunziare all'arcidiaconato ferrarese ...
Leggi Tutto
CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...]
Non sappiamo quando il C. concluse gli studi conseguendo il titolo di dottore in decretis, né quando fosse elevato alla dignità di arcidiacono di Bologna, la prima nel capitolo dopo il vescovo. È, noto soltanto che già il 1º marzo 1372 presenziò in ...
Leggi Tutto
BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] B. iniziò una brillante carriera beneficiale, favorita dalla devozione sempre fortissima alla Repubblica di Venezia. Canonico e arcidiacono della cattedrale di Feltre, entrò al seguito del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, del quale ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] E. si era addottorato a Bologna: egli stesso infatti si dichiara allievo del canonista Guido da Baisio, l'"arcidiacono" bolognese, dal quale derivano non poche enunciazioni presenti nel suo trattato sul potere temporale dei pontefici e al quale ...
Leggi Tutto
SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] corte sabauda e aveva avuto incarichi politici (in quello stesso periodo, per quanto non fosse ancora sacerdote, veniva nominato arcidiacono della cattedrale di Mondovì). Nel 1498, il S. passava ai servigi del re di Francia, Luigi XII; favorito dal ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] del Morello e, subito dopo, priore generale dell’Ordine, ma soprattutto dall’ottobre dello stesso anno Filippo fu arcidiacono della cattedrale di S. Pietro e protonotario apostolico (Storia, genealogia, nobiltà, 24, c. 87r). Esito naturale di questa ...
Leggi Tutto
MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] di Zambeccari indirizzata a Bonifacio IX con la quale, a nome delle autorità bolognesi, si chiedeva la nomina di M. ad arcidiacono di Bologna. La proposta non lascia dubbi sulla considerazione di cui godeva M., anche se la scelta cadde su Baldassarre ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Giovanni (Iohannes de Anguissola, de Angusol[l]is, de Angosolis, de Angusel[l]is, de Agusellis, de Gozellis, de Languicellis, de Cesena)
Luigi Prosdocimi
Vissuto tra la seconda metà del sec. [...] , oltre ad Alberto Gandino, che fu l'iniziatore della dottrina penalistica medievale, il canonista Guido da Baiso, detto l'Arcidiacono, decretista e compilatore di un apparato al Liber Sextus di Bonifacio VIII, ove utilizzò l'apparato dell'A. alle ...
Leggi Tutto
arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...