PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] al papa una delegazione per trattare l’elezione imperiale. Assieme al vescovo di Silves vi erano, tra gli altri, l’arcidiacono di Salamanca e il decano del capitolo. I prelati, diretti a Viterbo, furono assaliti presso Ganghereto, tra Firenze e ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] soldati in Umbria per difendere i diritti della Chiesa. Nell'anno 1322 interveniva a Benevento per difendervi il rettore pontificio, arcidiacono di Fréjus.
Morta Caterina il 18 genn. 1323 l'A. dovette pensare a nuove nozze: nel maggio 1323 progettò ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] era stato suo collega in più di una legazione, Gregorio rimase stabilmente a Roma e fu insignito della dignità di arcidiacono della Chiesa romana.
Al principio di febbraio 1130 Onorio II, gravemente malato, fu trasportato nel monastero dei Ss. Andrea ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] del collegio episcopale, che avrebbe in seguito imposto un successore, scelto tra gli oppositori di Papa stesso: il suo arcidiacono Simone Bar Ṣabba‘e. Ripudiato dalla gran parte dei suoi omologhi mesopotamici, oggetto di una propaganda ostile e di ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] i risentimenti per il peso sempre maggiore che andava acquistando, in seno alla Chiesa di Roma, il monaco e arcidiacono Ildebrando e quanti, con lui, aspiravano ad una elezione papale libera da condizionamenti laici e secolari. Tra questi "senatores ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Buonaccorsi l'Esperiente; una a Croeslao Corosvanchio (Curoszwanky), cancelliere del re di Polonia; una a Nicolò Poscaro (Bozchai), arcidiacono di Erlau e ambasciatore a Roma del re d'Ungheria Mattia Corvino, nel 1488; una a Ludovico Davanzo; la ...
Leggi Tutto
Padova
Sante Bortolami
Affermatasi già nel corso del XII sec. come uno dei più autorevoli poli di azione politica della terraferma veneta e decollata nel 1222 anche come grande sede internazionale di [...] della piena giurisdizione su quattro villaggi, ricevendo seduta stante un giuramento di fedeltà dall'abate Lanfranco, in presenza anche dell'arcidiacono della cattedrale di Padova, Enrico). Tra il 1235 e il 1236 il patto di ferro con Milano suggerì l ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] di scomunica al Crivelli. Quel giorno i sapienti dei Comune di Milano, fra i quali il C., furono convocati dall'arcidiacono di Como, Leone, a cui era stata affidata dal pontefice la causa della restituzione dei calice alla Chiesa di Monza. Essi ...
Leggi Tutto
GIOVANNI IV, papa
Luigi Andrea Berto
Non conosciamo la sua data di nascita, ma sappiamo che era originario della Dalmazia. Nel Liber pontificalis suo padre Venanzio è ricordato come "scholasticus", [...] al clero irlandese durante il periodo di interregno precedente alla sua elezione, alla cui composizione egli - allora arcidiacono - partecipò quasi sicuramente. In essa si rispondeva ad alcuni quesiti indirizzati a papa Severino, che nel frattempo ...
Leggi Tutto
MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] di Brescia e poi di Piacenza; Maffeo, che aveva ottenuto (in difetto di età) un canonicato a Brescia, fu arcidiacono e ricoprì incarichi di qualche peso (per es. partecipò, durante l'assedio del 1311, al concilio provinciale convocato a Bergamo ...
Leggi Tutto
arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...