SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] , si diresse subito verso Salerno, il giorno 17, per vendicare il tradimento subito. Nonostante le sollecitazioni dell'arcidiacono Aldrico a chiedere il perdono, i salernitani preferirono resistere. La città fu allora presa d'assalto, devastata e ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 'ottobre del 1413.
Nell'agosto del 1411 la regina Bianca comunicò al D. la deposizione e sostituzione per ribellione dell'arcidiacono palermitano Andrea de Argento. Il 25 ott. 1412 la vicaria dette mandato ai giudici della Magna Curia di consultarsi ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] Camponeschi. Ma in questo momento di particolare incertezza un'altra fonte di pressione si manifestò in città, nella persona dell'arcidiacono Vespasiano Gaglioffi, il quale persuase il Comune a offrire la città al papa Innocenzo VIII (26-28 ott. 1485 ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] del giudice sia stata compromessa.
Nel gennaio 1199 Passaguerra era a Parma, dove assistette a una sentenza pronunciata dall’arcidiacono di quella Chiesa; nel novembre 1200 era assessor dell’abate di S. Simpliciano di Milano, delegato dal papa per ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] Chur, Hunfrido.
Il tentativo del papa (concretizzatosi nell’invio dei legati Giovanni vescovo di Silva Candida e Benedetto arcidiacono della Sede apostolica) di evitare questa missione investigativa risultò vano; ma egli non si perse d’animo, radunò ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] . Il soggiorno del pontefice in Lotaringia ebbe un'altra conseguenza positiva per G., perché in tale occasione il fratello Federico, allora arcidiacono di S. Lamberto a Liegi, guadagnò la fiducia di Leone IX che, nel 1051, lo portò con sé in Italia ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] il 1780 e il 1781 (e ristampato nel 1784 in Elogi didue illustri scopritori italiani insieme con l'Elogio dell'arcidiacono Salustio AntonioBandini) e le Ricerche sulla scienza dei governi, opera in due volumi stampata a Losanna nel 1790, nella quale ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] propria autonomia. Ciò lo portò, da un lato, ad inasprire i termini dell'annoso contrasto con l'autorità dell'arcidiacono della Chiesa bolognese, cui formalmente competeva la concessione dei gradi accademici e, dall'altro, ad accentuare la tendenza a ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] 1755 il G. indirizzò a Firmian lettere in italiano alle quali erano acclusi memoriali, come quello per G.M. di Trappé, arcidiacono di Liegi, nel quale si chiariva la posizione del papa sul tentativo della Francia di ridurre in commenda l'abbazia di S ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] vescovo di York che, giunto in pellegrinaggio a Roma, vi aveva appreso le Scritture e la disciplina ecclesiastica romana dall'arcidiacono Bonifacio. Inoltre, su richiesta del re franco Clodoveo II, il papa pose il monastero di Saint-Maurice d'Agaune ...
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arcidiacono
arcidïàcono s. m. [dal. lat. tardo archidiacŏnus, gr. ἀρχιδιάκονος]. – Originariamente, il capo dei diaconi d’una chiesa, agente del vescovo, poi suo vicario (sec. 8°-9°), più tardi (sec. 10°-13°) anche suo rivale. Oggi, il primo...