FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] la teoria del Gundlach secondo la quale il monastero di Romenum doveva trovarsi nell'ambito dell'arcidiocesidiMilano, forse proprio nel territorio fra Milano e Brescia, come assunto anche di recente dal Riché: lo starebbe ad indicare il fatto ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] capo al monastero di S. Benedetto diMilano (1975) e l’altra con riferimento alla comunità di Ghiffa (1976), arcidiocesi. Ma alla fine del 1967, con l’ingresso in diocesi di un vescovo coadiutore di Lercaro, egli rinuncia all’ufficio. La nomina di ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] - il 10 marzo 1511 -, rinunciò in suo favore all'arcidiocesidi Manfredonia. Poco dopo il Del Monte partecipò al concilio Lateranense Gonzaga, governatore diMilano (nominato poco dopo capitano generale della Chiesa) fu ordinato di muovere contro ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] Il trasferimento dell'Orsini all'arcidiocesidi Benevento deciso., sembra per ragioni di salute, il 18 marzo più recente e la più ricca di notizie è di G. B. Vignato, Storia di B. XIII, Milano 1952-56, di carattere però meramente agiografico ed ancora ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] comunque allontanato e promosso patriarca di Gerusalemme, con l'amministrazione dell'arcidiocesidi Auch. Alla fine del del papa e due non francesi, Simone da Borsano, arcivescovo diMilano che era stato referendario, e Pedro de Luna (futuro Benedetto ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] da E. IV al moto di riforma furono la promozione di Antonino Pierozzi all'arcidiocesidi Firenze nel gennaio 1446 e , Vite, a cura di P. D'Ancona-E. Aeschlimann, Milano 1951, ad Indicem; Il primo libro dei commentari di Pio II, a cura di F. Gaeta, L' ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] gennaio 1459 accumulò ulteriori prebende nelle diocesi di Grosseto e diMilano. Il 18 aprile 1459 ricevette nuovi da ogni incarico curiale e decise di ritirarsi nella propria arcidiocesi. In neanche due anni fu, però, di nuovo in gioco, grazie all’ ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] dididi Ferruccio, che prese il nome dididi un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio didi notizie su didididi un'immaginaria arcidiocesidi Lorsch, fabbricò carte che gli conferivano, a nome didi Liber pontificalis. a cura di L. Duchesne, II, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] vescovo tridentino trovò in s. Carlo Borromeo, arcivescovo diMilano, il suo modello più completo. Nuove regole furono stabilite e portò alla fondazione dell'arcidiocesidi Città del Messico, di nove diocesi e di numerosi conventi. Più graduale, ...
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Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] 8). Tra i primi atti del pontificato di Leone X ci fu la concessione a Giulio dell'arcidiocesidi Firenze (è del 19 aprile del 1513 la che aveva offerto a Francesco I il possesso diMilano in cambio di una più attiva partecipazione alla guerra, fu ...
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