FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] i cardinali coinvolti nel tentativo di concilio di Pisa-Milano.
Nonostante queste prese di posizione fu tuttavia proprio il di Stato di Genova, Archivio segreto, Lettere cardinali, n. 2805). Nondimeno, assunta in amministrazione anche l'arcidiocesidi ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] un anno dal decreto di nomina di Napoleone e dalla conferma da parte di Pio VII, il L. fu consacrato a Milano vescovo di Verona; dopo un la Chiesa di Verona cessò di essere suffraganea dell'arcidiocesidi Udine, passando a quella di Venezia. Nel ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] di qua dal Mincio, bensì dell'arcivescovo diMilano, alla stregua dell'altro vescovo della Lombardia veneta, quello di il trasferimento dall'episcopato bergamasco all'arcidiocesidi Zara, vacante per la morte di Lorenzo Venier, che gli garantiva però ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] di rispettare i diritti e i poteri giurisdizionali della confinante e rivale arcidiocesidi Grado.
Quando nel 606-607, morto esule a Grado il patriarca di in Storia universale, diretta da E. Pontieri, III, 1, Milano 1965, pp. 240 s., 268 s.; R. Cessi, ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] per il Regno di Sicilia. Poco dopo Gregorio XI, per prevenire tra Federico III di Sicilia e i Visconti diMilano un'alleanza che VI, che per qualche tempo era stato anche vicario dell'arcidiocesidi Napoli e che costrinse B. a rifugiarsi in Francia. ...
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PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] Brindisi scelti per la missione in Boemia caldeggiata dall’arcidiocesidi Praga. Già il 4 settembre 1575 l’arcivescovo Antonio Olgiati da Como, Annali dell’Ordine de’ Frati Minori Capuccini, Milano 1711, t. III, parte II, pp. 402-417; Gabriele da ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] "Monarquía" nella penisola iberica, nello Stato diMilano, nel Regno di Napoli e in Sicilia. Il G. assunse il titolo cardinalizio di S. Pancrazio e poco dopo quello dei Dodici Apostoli. Dovette rinunciare all'arcidiocesidi Siponto e Manfredonia, che ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] a Pavia.
Già professore di scienze matematiche nei seminari di Monza e diMilano, il vescovo Riboldi arcidiocesi ravennate. L'11 giugno, Leone XIII lo consacrò vescovo titolare di Cesarea di Mauritania e lo elesse ausiliare di Ravenna. Poco più di ...
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CALDERINI, Valerio
Antonia Borlandi
CALDERINI (da Calderina, Calderinus, de Carderinis, Calendina, Calendini, Carderina), Valerio (Giovanni Valerio,
Valeriano). - Definito "Ianuensis patriae" - e, cioè, [...] trovava a Genova, quando Paolo di Campofregoso, da poco creato amministratore di quella arcidiocesi, gli delegò l'esercizio Arch. di Stato di Genova, Notaio Andrea de Cairo, IX, passim; Notaio Giovanni Loggia, I, passim;Arch. di Stato diMilano, ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] di Basilea, dovette addirittura fuggire da Roma, recandosi nella sua arcidiocesidi Arles, col proposito dichiarato didiMilano, per i suoi cospicui mezzi finanziari, per la sua indiscussa capacità ed abilità di governo, offriva motivo di ...
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