BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] il figlio Giovanni alcuni beni della chiesa di S. Lorenzo nell'arcidiocesi di Capua: contratto che sarà in seguito rinnovato fino al 1341. di Monte segnalata dal Crescini, del 25 genn. 1350 (stile fiorentino: 1349).
La figura di B. è stata sovente - e ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] stesso tempo non potevano varcare i confini della giurisdizione fiorentina; velati accenni contenuti in una lettera del notaio Del pievano di Cascina pro tempore era tenuto a pagare all'arcidiocesi pisana, e nel 1507 gli conferì la laurea in diritto ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] settembre 1508.
Per quanto riguarda il governo dell’arcidiocesi, egli tenne un sinodo nello stesso anno, di di Pisa, e di rimettere i Medici al potere. La delegazione fiorentina, di cui, oltre a Pazzi, facevano parte Jacopo Salviati e Paolo ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] rispettivamente dalla diocesi di Bologna e dall'arcidiocesi milanese. Fedele allo stretto legame che da Milano 1960, pp. 145, 456, 924 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 425; G. Spini, Cosimo I e l'indipendenza del ...
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MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] furono in particolare i vescovi suffraganei dell’arcidiocesi di Salerno. Il M. rispose all’ sacra, VII, Venetiis 1721, coll. 519 s.; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 402; L. Pecori, Storia della Terra di San Gimignano, ...
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ROSSI, Giovanni
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Parigi il 19 febbraio 1887, da Giovanni e da Domenica Andreani.
Il padre, modesto imbianchino originario di Pino (Varese), morì un mese dopo la sua [...] dei barnabiti a Cremona per poi passare nei seminari dell’arcidiocesi ambrosiana prima a Seveso (Monza), poi a Milano per gli Italia, e Firenze con l’acquisto della Libreria editrice fiorentina (1928). La crisi della Compagnia scoppiò nel giugno 1930 ...
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SPADA (Spada de' Medici), Lavinio
Gabriella Santoncini
SPADA (Spada de’ Medici), Lavinio. – Nacque a Macerata il 12 agosto 1801, secondogenito del conte Girolamo Spada e di Giulia de’ Medici.
A dodici [...] Giovanni Maria Mastai Ferretti, allora arcivescovo dell’arcidiocesi spoletina, con il quale strinse un’amicizia della Società romana di orticoltura e membro dell’analoga Società fiorentina, oltre che essere già socio dell’Accademia dei Lincei, ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] ottobre seguente. Pochi giorni dopo aver preso possesso dell'arcidiocesi, annunciò la prima delle due visite pastorali, che egli due memorie, già predisposte dal F. durante l'assemblea fiorentina, sono state recentemente edite dal Gori (A. F., pp ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] fu molto apprezzata e gli valse la definitiva fiducia del governo fiorentino che, ad ogni occasione, non mancò di raccomandare al papa il il F. prese possesso, a nome del nuovo eletto, dell'arcidiocesi. Il 13 marzo 1446, nella chiesa di S. Domenico ...
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MINALI, Donato Matteo. –
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano la data e il luogo di nascita del M., originario di Bellano, nel territorio dell’arcidiocesi milanese.
Le prime notizie disponibili lo vedono [...] 000 scudi d’oro che questi aveva anticipato alla Camera apostolica. La designazione del M. destò il giubilo della corte fiorentina: da alcune lettere inviate dal cardinale Giovanni de’ Medici al tesoriere si evince come, nella sua nuova posizione, il ...
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