BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] , l'onore d'Italia". Frequentò gli ambasciatori di Francia, Spagna, Napoli, e gli incaricati d'affari d'Austria e di Sardegna Carlo delle nobili lombarde canonichesse (1783), assessore alle vettovaglie (1786), fu stimatissimo dall'arciduca Ferdinando ...
Leggi Tutto
ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] sotto gli Austriaci celebrò l'arciduca Ranieri. La sua adesione dei versi manzoniani In morte di Carlo Imbonati.Unarticolo sugli Annali di scienze infine, nel 1835, per celebrare Maria Luisa d'Austria e riprendere un suo vecchio proposito, il poemetto ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , pubblicata nel 1516 e destinata all’allora duca di Borgogna Carlod’Asburgo, a cui, in modo del tutto peculiare, fa politico e religioso. L’anno prima, Mattia d’Asburgo era diventato arciduca dell’Austria anteriore e aveva dato inizio a una fase ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] scriveva il 23 ott. 1556 il cardinale Carlo Carafa, nipote del pontefice (Nonciatures de France arciduca Ernesto, figlio di Massimiliano II: la Curia si aspettava che, una volta realizzata l'intesa austro imperiale della casa d'Austria il compito di ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di accompagnare Claudia de' Medici presso il marito Leopoldo arciducad'Austria, e con l'occasione visitò la Germania in un IV e con un eventuale matrimonio tra il figlio di Carlo I d'Inghilterra e l'infanta Maria di Spagna. Gravata sin dal ...
Leggi Tutto
AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] notizia di due orazioni famose da lui recitate nel 1524, l'una in onore di Carlo Contarini, che andava oratore di Venezia presso l'arciducad'Austria, l'altra in onore del cardinale Marino Grimani, che succedeva allo zio Domenico nel patriarcato ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] l'omaggio come vassallo all'arciducaCarlo, in visita a Gorizia; nel 1581 ottenne che il nipote Antigono entrasse come paggio nella corte di Graz, iniziando così una brillante carriera al servizio di quel ramo della casa d'Austria.
Le relazioni con i ...
Leggi Tutto
PETROSELLINI, Giuseppe Antonio Andrea.
Lorenzo Mattei
– Letterato, librettista, nacque a Corneto, l’odierna Tarquinia, il 30 novembre 1727 da Francesco, terzogenito di Cesare e Caterina Gabrielli, e [...] per Piccinni (2 gennaio) e Il barone di Rocca Antica per Carlo Franchi (4 febbraio). L’anno dopo, quest’ultima opera fu di Bracciano il 5 luglio, al cospetto dell’arciducad’Austria Massimiliano II Francesco.
Lungo gli otto anni successivi ...
Leggi Tutto
PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] Carlo II d’Asburgo nel 1700, che lasciò il Regno a Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV, anziché all’arciducaCarlo, la casa d’Austria, condivisa nell’ultimo decennio del Seicento da molti napoletani, preoccupati per l’assenza di eredi di Carlo II e ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 17 gennaio del 1821 dal marchese Carlo e da Marianna Bulgarini, nel 1829 entrò convittore nel collegio S. Carlo, dove già era suo fratello Cesare, facendovi [...] padre al seguito dell'arciduca Massimiliano di Austria-Este, fratello del duca età, conservò con lui cordiali rapporti d'amicizia sino alla morte (1863). Nello quale collaborarono Celestino Cavedoni, Luigi Forni, Carlo Malmusi e Luigi Maini. Sicché il ...
Leggi Tutto