GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] Austria, al punto da essere in rapporti quasi amichevoli con lo stesso viceammiraglio arciducaCarlo Alberto a Novara e la definitiva uscita del Piemonte dal conflitto con l'Austria Bandiera e Graziani nel Risorgimento d'Italia (da docc. inediti), ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] candidatura di Francesco d'Este duca di Modena, nato a Milano da un arciduca austriaco e marito alle ultime vicende del regno di Carlo X e alle premesse della . Nel 1838 l'amnistia concessa dall'Austria aveva liberato dal sequestro gli ingenti beni ...
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CALEPIO (Caleppio), Pietro
Carlo Capra
Discendente dell'antica famiglia comitale, nacque a Bergamo nel 1762. Nulla sappiamo dei suoi studi ("uomo più zelante che dotto" lo chiamerà il Valeriani), né [...] con l'arciduca Ferdinando; in seguito all'invasione austro-russa della Lombardia. calce alla nota petizione di Carlo Botta (luglio 1799). Il , Napoli 1950, pp. 65-67; I carteggi di F. Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, La vicepresidenza ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] Casati, Flik e Flok di F. Taglioni, La contessa d'Egmont di G. Casati, Monte Cristo di G. Austria per dieci rappresentazioni straordinarie. Agli inizi della stagione '72-'73 la C. partecipò al S. Carlo stata donata dall'arciduca Alberto.
L'agiatezza ...
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PES, Emanuele, marchese di Villamarina
Piero Del Negro
PES, Emanuele, marchese di Villamarina. – Nacque a Torino il 15 novembre 1777, quarto figlio maschio del marchese Salvatore e di Teresa Vittoria [...] vallone dell’arciduca Giuseppe. Partecipò che consideravano l’Austria di Metternich la 1833 al 1845 attraverso le lettere di Carlo Alberto a E. P. di V., del Senato, Banca dati multimediale I senatori d’Italia, I, Senatori del Regno di Sardegna ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] e posto a disposizione dell'arciduca Massimiliano per l'organizzazione della Europa ha ancora bisogno d'un'Austria forte e libera d'agire, mentre l'unificagione 27 luglio 1869.
Dei suoi figli vanno ricordati Carlo (Gorizia 6 maggio 1829 - ivi 4 ag ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Anselmo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 15 dic. 1819 dal duca Carlo e da Francesca dei marchesi Guerrieri Gonzaga.
Poco si sa dei suoi studi e della formazione giovanile, [...] una politica dell'arciduca Ferdinando Massimiliano, d'aria nuova venne portata a poco a poco dal matrimonio del figlio Gian Carlo, di idee più liberali, con Luisa Melzi d , in Storia di Milano, XIV, Sotto l'Austria (1815-1859), Milano 1960, p. 596; F ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] definitivamente a Graz. Qui trovò ottime accoglienze: la musica italiana dominava alla corte dell'arciduca dell'Austria Interiore Carlo II d'Asburgo che fin dal 1564 aveva accolto numerosi artisti provenienti dalla penisola. Ad Annibale Padovano ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] , egli è dal Piemonte e da Carlo Alberto", e riflette la formazione politica se il granduca, che era anche arciduca austriaco, poteva ricevere a corte una l'Austria". Ritornato a Torino, il Cavour comunicava al ministro sardo a Londra V. E. d'Azeglio ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] e ossequiente all'autorità, il D. ricoprì successivamente vari incarichi: dall'Austria ebbe il comando delle forze marittime della marina arciduca Federico e fu nominato dall'imperatore Ferdinando cavaliere del Toson d'oro (1844).
Il D. morì a ...
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