Figlia del re Enrico VIII (v.) e di Anna Bolena (v.), nata a Greenwich il 7 settembre 1533. Fu dichiarata illegittima il 1° luglio 1536, poche settimane dopo l'esecuzione di sua madre, accusata di adulterio [...] con rigore. Vi era poi, oltre alla grave questione religiosa, la questione del matrimonio della regina. Eric di Svezia e l'arciduca Carlo aspiravano alla sua mano, ma si andava dicendo che E. non avrebbe cercato il marito fuori della sua corte, se ...
Leggi Tutto
GRANATA (in sp. Granada; A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giorgio LEVI DELLA VIDA
José A. DE LUCA
* Gi. La.
Città della Spagna meridionale (Andalusia), capoluogo della provincia omonima. [...] su croce latina custodisce le tombe reali: quella dei re cattolici, opera di Domenico Fancelli; quella dell'arciduca Filippo e della regina Giovanna probabilmente di Bartolomé Ordóñez. Un armadio racchiude preziosi cimelî di pittura già appartenuti ...
Leggi Tutto
POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] in cui Francesco Giuseppe si recò a Pola approvando un piano imponente di fortificazioni. Nel 1854, con la nomina dell'arciduca Massimiliano a comandante supremo dell'imperiale regia marina, i lavori ebbero grande impulso, e alla fine del 1856, alla ...
Leggi Tutto
Famiglia ungherese di conti, la cui origine genealogica risale alla famiglia dei Pécz. Il più antico antenato della famiglia è Stefano, figlio di Leyk, che i documenti e le cronache rammentano nel 1295 [...] dal discorso pronunciato in lingua ungherese all'assemblea dal sovrano, né dalla nomina a palatino di Ungheria del popolare arciduca Stefano. L'assemblea fu conquistata completamente dall'irresistibile fascino oratorio del Kossuth. E quando l'A. ne ...
Leggi Tutto
L'estensione delle terre comprese col nome di Artois andò soggetta, nei secoli, a sensibilissime variazioni (v. sotto Storia). "Parmi toutes ces évolutions, sous quelle forme faut-il se représenter l'Artois? [...] re di Francia rinunziarono formalmente al possesso dell'Artois, che, alla morte di Filippo IV duca di Borgogna (Filippo il Bello, arciduca di Austria), figlio di Massimiliano, passò nei dominî di Carlo V imperatore, figlio di Filippo. Carlo V vi creò ...
Leggi Tutto
PRAMMATICA SANZIONE (pragmatica sanctio, o anche pr. generalitatis)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
È nella terminologia del basso Impero Romano (dal sec. V d. C. in poi) una costituzione imperiale che tiene un [...] all'atto concreto, al Pactum mutuae successionis del 12 settembre 1703, stabilito dall'allora re dei Romani Giuseppe e dall'allora arciduca Carlo, in caso di estinzione della discendenza maschile poiché, a tenore del Pactum (v. austria) le figlie del ...
Leggi Tutto
Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] il Santo la conquistò e l'incorporò al regno di Castiglia.
Durante la guerra di successione essa sul principio parteggiava per l'arciduca Carlo d'Austria, ma poco dopo passò dalla parte della casa di Borbone, e fu presa dal duca di Berwick. Nel 1808 ...
Leggi Tutto
GIGLIO, Isola del
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
GIGLIO, Isola del (A. T., 24-25-26).- Isola dell'Arcipelago Toscano e dopo l'Elba la maggiore del gruppo, posta alla latitudine media di 42° 20′ e [...] topografica 1:25.000 dell'Ist. geogr. milit., contiene un'esauriente bibliografia che considera anche i documenti manoscritti; [Arciduca Salvatore di Toscana], Die Insel Giglio, Praga 1900. - Per la battaglia del Giglio v.: C. Manfroni, Storia della ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] la Baviera, ebbero un fortunoso incontro con Massimiliano d'Asburgo a Ulm e arrivarono alla corte di Fiandra, ospiti dell'arciduca Filippo; qui rinunciarono al progetto di recarsi in Inghilterra. Passato in Francia, a Rouen il gruppo fu arrestato e ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di cattiva gestione del pubblico danaro) (27).
La guerra di Candia, e prima di essa la guerra contro l'arciduca d'Austria del secondo decennio del secolo, suscitavano un mutamento nell'ordine dei valori dei nobiluomini veneti, inserivano nella ...
Leggi Tutto
arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...