La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] "Pallade Veneta", p. 173.
101. Vedine evidenziate le mosse nei corsivi. Avviso del maggio 1716, festa per la nascita dell'arciduca Leopoldo, "avviso" di Pietro Carrara riportato nella ediz. della "Pallade Veneta", p. 286 n. 3.
102. Cf. nella ediz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] dei tre regni della natura.
Al di là delle Alpi e, soprattutto, all’interno delle grandi corti principesche (come quelle dell’arciduca Ferdinando del Tirolo ad Ambras, del duca Alberto V di Baviera a Monaco o dell’imperatore Rodolfo II d’Asburgo a ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] un anno di forzata inattività, muove alla volta di Graz, dove si guadagna la fiducia dell'Eggenberg e dell'arciduca Ferdinando. Sicché, quando questi diventa imperatore, grazie alla "molta estimatione" concessagli, la sua posizione è di nuovo forte ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] corti di Torino, Mantova, Parma e Modena. Raccomandavano inoltre che, nell'eventualità di un passaggio per Venezia dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo, il B. gli precisasse le modalità dei versamenti francesi in ottemperanza a quanto stabilito ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] , dove arrivò il 20 luglio.
L'ingresso nella nunziatura dei Paesi Bassi spagnoli avveniva subito dopo la morte dell'arciduca Alberto d'Asburgo. Il nuovo nunzio riuscì a instaurare buone relazioni personali con la governatrice Isabella Clara d'Asburgo ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] al dogado, ma gli fu preferito Giovanni Bembo. Nel maggio del 1616, allo scoppio delle ostilità con l’arciduca Ferdinando d’Asburgo (il futuro imperatore Ferdinando II) nella guerra di Gradisca o degli Uscocchi, Priuli fu eletto «provveditore ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] M., dopo aver lavorato, verosimilmente dal 1588 o 1589, come cantore e maestro di cappella presso la corte dell’arciduca Ferdinando II a Innsbruck, nel 1590 passò al servizio dell’arcivescovo di Salisburgo Wolf Dietrich von Raitenau, al quale dedicò ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] favore incontrato dalle sue opere, anche dal pubblico riconoscimento con il quale G. Vincenti volle onorarlo, nella dedica all'arciduca d'Austria contenuta nell'edizione a stampa delle Sinfonie musicali a otto voci, op. 18 (Venezia 1610), chiamandolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XVI secolo il Regno di Polonia e Granducato di Lituania, come si definiva [...] sua elezione in opposizione a quella di un Asburgo, sostenuta dagli Zborowski, e che aveva fatto addirittura prigioniero l’arciduca Massimiliano. Il fatto è che Sigismondo era interessato sopra ogni cosa al trono svedese, sul quale rimase dal 1592 ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] non aliquot aliorum praesentis capellae praestantium musicorum (Cracovia, Skalski, 1604), dedicata dal musico romano Vincenzo Gigli all’arciduca Ferdinando d’Asburgo, cognato di Sigismondo.
Morì in Polonia, nell’aprile del 1595; la data è confermata ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...