DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] aver già dato buona prova di sé, tanto da poter inviare nei primi mesi del 1618 una supplica al governatore generale arciduca Alberto d'Asburgo chiedendo una sovvenzione per avere la possibilità di recarsi temporaneamente, per due o tre anni, a Roma ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] di Borbone e Maria Amalia d'Asburgo Lorena, nel 1791 poté recarsi a Milano e, sotto la protezione dell'arciduca Ferdinando e del ministro plenipotenziario conte J. J. Wilzeck, continuare l'apprendistato presso P. Gonzaga, "celebre pittore teatrale ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] stesso periodo entrò in trattative con G. Carissimi e F. Foggia (che sin dal 1631 si trovava al servizio dell'arciduca Leopoldo Guglielmo) per ottenere il posto di maestro di cappella, ma non riuscì nell'intento e a nulla servirono le raccomandazione ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] corso di lunghe trattative alla ricerca di un compromesso, si recò al campo di Mattia, e cercò di indurre l'arciduca a sospendere le ostilità, sussistendo il pericolo che Rodolfo II, per mantenersi fedeli almeno gli stati boemi, facesse concessioni ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] fra un atto e l'altro dell'opera Ulisse all'isola di Circe che il direttore della "Musique de la Chambre" dell'arciduca, G. Zamponi, e il poeta Ascanio Amalteo avevano composto per l'occasione, con le scene e le macchine dell'"ingeniero de perspecti ...
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FABRIS, Luigi Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 6 dic. 1805, da Antonio ("detto Fiorindo mercatante, il quale fino a che visse seppe tesaurizzare per la terra e per il cielo") e da [...] famiglie, dietro pagamento della retta giornaliera di una lira austriaca.Il governo fu largo di encomi, ma non di sovvenzioni: l'arciduca viceré Ranieri onorò l'istituto di due visite, il 28 apr. 1838 e il 30 apr. 1840, mentre l'imperatore Ferdinando ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] diede in onore degli ospiti. Segue una precisa descrizione dei viaggio di Massimiliano e del cardinale, che si era aggregato all'arciduca, fino a Genova, poi per mare alla volta della Spagna, fino a Valladolid, dove ebbe luogo il matrimonio. Mentre l ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] di s. Gennaro e L'eruzione del Vesuvio del 1631 (Vienna, Kunsthistorisches Museum), su rame, provenienti dalla collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, databili probabilmente tra 1647 e 1659; Il martirio di s. Ireneo (Périgueux, Musée du Périgord ...
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ABONDI, Alessandro
Filippo Rossi
Figlio di Antonio, nacque intorno al 1570. Erede dell'arte di suo padre, di cui prese il posto nel favore della corte austriaca, lavorò, come modellatore in cera e come [...] Boemia (1611) e come imperatore (1612), di sua moglie Anna (1612), dell'arciduca Massimiliano (1612), di Alberto di Leuchtenberg, di Massimiliano I di Baviera, dell'arciduca Carlo, figlio di Carlo di Stiria (1636), di Ferdinando III, re di Ungheria ...
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BAZZANI, Gasparo
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia il 21 apr. 1701 da Prospero e Domenica Bruni. Pittore decorativo e scenografa tra i più illustri che poté vantare quella città, affermò anch'egli [...] generale e amministratore in Lombardia, in occasione dei festeggiamenti per le nozze (1771) della principessa Maria Beatrice con l'arciduca Ferdinando d'Austria, affidò al B. l'incarico di dipingere la gran sala nel palazzo ducale di Milano. Il ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...