ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] con Margherita Gonzaga. Il 1º nov. 1581 fu inviato a Bologna con un incarico più complesso: doveva incontrarsi con l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, di ritorno da Genova, dove aveva accompagnato l'imperatrice, e poi seguirlo in Toscana, ove sarebbe ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] le richieste dei protestanti e che avrebbe inviato un decreto in tal senso al rappresentante imperiale a Ratisbona, l’arciduca Ferdinando. Il M. si sarebbe adoperato affinché questi non rendesse pubblico il decreto e non lo applicasse. Secondo Ranke ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] di maggio, con una patente imperiale circa il proprio contrastato coniugio. Tra fine agosto e settembre, per le nozze di Carlo, arciduca d’Austria e fratello dell’imperatore, con Maria di Baviera, fornì un mottetto a 24 voci, O pax altorum, che però ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] prese contatto con la corte di Vienna, ottenendo dall’imperatore Leopoldo I la promessa di inviare il proprio secondogenito, l’arciduca Carlo, per fornire un largo aiuto militare e assumere la corona.
Il 20 novembre, giunta a Napoli la notizia della ...
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GIRONI, Robustiano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Gorgonzola, presso Milano, il 24 ott. 1769, in un'umile famiglia della quale non si sa nulla, salvo che egli la sovvenne con aiuti pecuniari [...] di consigliere imperial regio e nel 1834 l'ascrizione per acclamazione all'Accademia di belle arti; nel 1835 il viceré arciduca Ranieri gli affidò la carica di primo censore e di direttore dell'Imperial Regio Ufficio centrale di censura, con l ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] del padre.
Nel 1540 partecipò, assieme al fratello, alla campagna contro i Turchi in Ungheria, sotto le insegne dell'arciduca Ferdinando, al quale il papa aveva inviato un contingente di tremila uomini. Nel 1547, al comando di una compagnia di ...
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CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] in Fiandra e ritornò a Roma; nell'agosto 1594 egli andò in Spagna fornito di una lettera di raccomandazione dell'arciduca Ernesto, per chiedere come ricompensa del servizio prestato per quattordici anni nei Paesi Bassi "un'entrata nel Regno di Napoli ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] B. trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario del marchese Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento decisivo della sua esistenza. Coinvolto in una rissa e costretto ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] duca di Savoia Carlo Emanuele I per il possesso del Monferrato, e successivamente della guerra ingaggiata da Venezia contro l'arciduca Ferdinando di Stiria a causa della pirateria uscocca nell'alto Adriatico, a cui pose fine il trattato di Madrid del ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] lunga carriera del F. come diplomatico toscano. Inoltre, il Niccoli gli passò l'incarico di fornire informazioni all'arciduca Ferdinando di Asburgo Lorena, governatore della Lombardia, compito che gli era stato richiesto quando appariva sempre più ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...