CANAL, Giacomo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bernardo. Dopo un incarico "supra Levante" il 30 agosto del 1489, il 19 genn. 1491 è "iudex Curie examinatorum" (analogo incarico ricoprirà il 1º [...] delicate per le molteplici risonanze che suscitavano. Quando, infatti, il 22 marzo 1530 giunsero a Venezia le richieste dell'arciduca Ferdinando volte a non permettere agli eretici di risiedervi e di limitare quella "libertà" che, in parte, veniva ad ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] e destinando, inoltre, due servitori al suo esclusivo servizio. Morto il Gonzaga, si recò a Innsbruck, alla corte dell'arciduca Leopoldo IV, alla cui moglie, Claudia de' Medici, il C., probabilmente, era stato segnalato dalla sorella Caterina, vedova ...
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ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] Fu in questo periodo che pubblicò il primo volume della Optica philosophia... (Lione 1652), dedicato a Leopoldo Guglielmo d’Asburgo, arciduca d’Austria. È solo in questo volume che Zucchi parla dei suoi studi ottici del 1616, cosicché alcuni storici ...
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TREVISAN, Andrea
Vittorio
Mandelli
– Nacque a Venezia verosimilmente nel 1458 (Venezia, Civico Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti..., III, c. 182r) da Tommaso di Stefano di Michele, del ramo [...] giugno 1497 (Senato. Secreta, reg. 36, cc. 135v-136r), lo raggiunse sulla via della Germania dove, a Spira, fu ricevuto dall’arciduca Filippo d’Asburgo e dalla moglie di questi, Giovanna di Castiglia (Sanuto, 1879-1903, I, coll. 687-688). Fece il suo ...
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TOMBESI, Gurlino
Fabio Romanoni
TOMBESI (de Tombisiis, Tombesi dall’Ova), Gurlino. – Nacque in data imprecisata attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo, dato che già nel 1486 è documentato al [...] e, con il medesimo incarico, nel 1492, scortò da Rovereto a Trento gli ambasciatori veneziani che si recavano dall’arciduca Sigismondo d’Austria per trattare la pace.
Nel 1495 prese parte alla battaglia di Fornovo guidando, insieme a Giovanni del ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] Massimiliano ("Massimiliano, non ti fidare / non ti partire da Miramare") e la stesura d'un indirizzo di saluto di cittadini all'arciduca (1863).
Nel '65, il C., cui era morto l'unico figlio maschio, si trasferì a Faro (Portogallo) presso il fratello ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] ancora un pagamento di 30 Guiden in favore dell'artista, definito "Kammerdiener und Hofmaler", mentre il 13 nov. 1593 l'arciduca raccomandava al cugino Ernesto il C., già suo "pittore di corte", che avrebbe voluto recarsi con Emesto a Praga e in ...
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SCHOR, Giovanni Paolo detto Giovanni Paolo Tedesco
Michele Nicolaci
– Nacque a Innsbruck, come Johann Paul, il 27 giugno 1615 (Lutterotti, 1936, p. 263; errata è la data 1609 riportata da Pio, 1724, [...] 1977). È probabile che ricevesse una prima formazione in Tirolo attraverso il padre Hans, pittore e decoratore di corte degli arciduchi Massimiliano III e Leopoldo V. Resta sconosciuto il nome della madre. La data del trasferimento a Roma è da ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] d'Antonio Carafa, alfiere riformato nel 1609, combatté per altri due anni gratificato dall'aumento di stipendio concessogli dall'arciduca Alberto. Alfiere, quindi, nella compagnia di fanteria di Marcello del Giudice, con questa si battè nel 1612 e ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] intorno al 1783-84, quando il Giornale di Milano diede ripetutamente notizia dell'entusiastica accoglienza riservata dal pubblico, arciduchi compresi, alle opere della bottega di Parabiago, definite come di "nuovo disegno con tutti quei graziosi e ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...