DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] 1569, "Apud P. & C. Philoponos", con in appendice De radice purgante quam Mechioacan vocant.
Il trattato è dedicato all'arciduca Carlo d'Austria; e il D. afferma di essere stato spinto da amici dottissimi a dare alle stampe le sue "elucubrationes ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] , soprattutto durante la sudditanza all'Austria, al punto da essere in rapporti quasi amichevoli con lo stesso viceammiraglio arciduca Federico. Il 22 marzo 1848, scoppiata la rivoluzione a Venezia, combattuto fra il patriottismo e il vincolo del ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] di alcuni protestanti. Nell’ottobre del 1771 fu inviato dal papa a Milano per le nozze del governatore di quella città, l’arciduca Ferdinando, con Maria Beatrice d’Este, e trascorse poi alcuni mesi a Mantova presso il fratello Carlo. Nel 1773 fu ...
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SCAPPI, Alessandro. –
Alessandro Pastore
Nacque a Bologna fra il 1571 e il 1572, figlio di Mario e di Isabella Sampieri. La famiglia apparteneva alla nobiltà senatoria, provenendo peraltro da una lucrosa [...] Feria, e si impegnò nell’applicazione del trattato di Lindau (30 settembre 1622) fra le Tre Leghe e l’arciduca Leopoldo d’Asburgo, e nella ricostituzione dei diritti vescovili di signoria, fondiari ed ecclesiastici della diocesi di Coira, sanzionati ...
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SELVATICO, Benedetto
Paolo Savoia
SELVATICO, Benedetto. – Nacque a Padova nel mese di novembre del 1574 da Bartolomeo e Adriana Lanzara.
L'informazione, che contravviene a quanto riportato da quasi [...] suoi professori, intorno al 1619 Benedetto fu chiamato a Graz dall’imperatore Ferdinando II al capezzale del figlio, l’arciduca Carlo d’Asburgo (Galilei, 1935, p. 16), circostanza ricordata anche nella dedica a Ferdinando III della sua unica opera ...
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RENALDIS, Luca de
Giuseppe Trebbi
RENALDIS (Rinaldi), Luca de. – Nacque nel 1451 nell’isola di Veglia, in Dalmazia, da Andrea de Renaldis e da Aurora Schinelli, di un ramo dei Frangipane di Veglia. [...] Ferdinando, la cui autorità era stata di molto accresciuta dall’improvvisa morte del genero Filippo il Bello, arciduca d’Austria. Secondo lo storico austriaco Hermann Wiesflecker, gli accordi allora conclusi rappresentarono il capolavoro diplomatico ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] il Benevenia e V. Boschi. Non per questo rallentò l'opera politica, polemizzando anzi col Bondy, del seguito dell'arciduca Rodolfo, e organizzando serate di beneficenza a favore dei terremotati di Casamicciola e di Belluno. Comparivano intanto sull ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] in occasione del duplice matrimonio del nuovo re Filippo III con Margherita d'Austria e dì sua sorella Isabella con l'Arciduca Alberto. L'Anno dopo il B. seguì il suo signore in altra e solenne missione di rappresentanza, accompagnando in Francia con ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] Ludovico Madruzzo, giunse a Innsbruck. Da qui il viaggio proseguì in nave sul Danubio fino a Vienna. Lì visitò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano. Il 5 ottobre entrò a Praga e il giorno seguente fu ricevuto da Rodolfo II.
Oltre a rappresentare ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] quando fu definitivamente soppressa: il C. venne allora messo a riposo con il grado e la pensione di colonnello. Dall'arciduca Giovanni, direttore generale del Genio e delle Accademie militari d'Austria, egli ottenne che molti allievi della scuola di ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...