SAVOIA GENOVA, Ferdinando
Paola Bianchi
di, I duca di Genova. – Nacque a Firenze il 15 novembre 1822, secondo figlio di Carlo Alberto e di Maria Teresa d’Asburgo Lorena.
Suo padrino di battesimo fu [...] e che stava discutendo la nomina di un nuovo re. Per un momento, parve possibile che la corona fosse offerta all’arciduca Carlo di Lorena, figlio del granduca di Toscana Leopoldo II, ma presto le attenzioni del Parlamento siciliano si spostarono su ...
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RIDOLFI, Atanasio
Paola Volpini
RIDOLFI, Atanasio. – Figlio, probabilmente naturale, del patrizio Antonio, Ridolfi nacque a Firenze fra il 1595 e il 1596.
Non disponiamo di notizie sulla sua formazione [...] della principessa Anna de’ Medici con il duca di Neuburg (che non ebbero buon esito) e, più tardi, con l’arciduca Ferdinando d’Austria, conte del Tirolo, celebrato nel 1646. Mandò inoltre a Firenze notizie sui feudi imperiali in Lunigiana e sulle ...
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MURATTI, Giusto
Luca Giuseppe Manenti
– Nacque a Trieste il 3 febbraio 1846 da Giuseppe, avvocato di origini lombarde, e da Giuseppina Peroch, friulana di Romans.
Ultimo di quattro figli, frequentò [...] Udine. Il giorno dopo a Trieste una bomba esplose durante la fiaccolata dei veterani austriaci in onore dell’arciduca Carlo Lodovico, in visita all’Esposizione universale allestita per festeggiare il quinto centenario della dedizione della città all ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] duca Guglielmo di Mantova, datata da Graz il 19 settembre, informava di un dialogo a sette voci scritto dall'A. in lode dell'arciduca Carlo II d'Austria e di sua moglie Maria di Baviera. Nel 1573 l'A. dedicava a Guglielmo V di Baviera il suo Missarum ...
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PONTICELLI, Filippo Maria
Carla Sodini
PONTICELLI, Filippo Maria. – Nacque a Parma negli anni Quaranta del Settecento, dal nobile modenese (conte di Farneta e Guissola) e protomedico Silvestro Antonio, [...] , dell’amore, dell’odio e del duello, associando simpatie rousseauiane a un’entusiastica valutazione dei disegni riformatori dell’arciduca di Toscana Pietro Leopoldo (cfr. anche Novelle letterarie, t. XXVIII, 22 maggio 1767, pp. 322-324).
Nel 1768 ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] , non ci si preoccupa d'altro. Finalmente, attorno alla metà d'ottobre, la sedicenne Caterina d'Asburgo, accompagnata dal fratello arciduca Ferdinando, è a Trento. Qui si porta, con folto ed elegante seguito, F., il quale non ha ancora compiuto i ...
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MOJA, Federico
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 20 ott. 1802, da Giuseppe, pittore e decoratore (come gli altri due figli Angelo e Luigi), e da Maria Cajani.
Nel 1818 iniziò a frequentare l’Accademia [...] dell’Accademia di belle arti di Venezia propose il M. per la decorazione di alcune sale dell’appartamento dell’arciduca Ferdinando Massimiliano nel Palazzo reale. Nella stanza della Giustizia sono attribuite al M. alcune Vedute di città dell’Impero ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] Bourbon Del Monte, il 29 ott. 1595 e il 5 genn. 1599. Fu replicata nello stesso luogo, per la visita dell'arciduca Ferdinando d'Austria il 6 giugno 1598.
Nel Giuoco della cieca ballano e cantano quattro ninfe, scherzando intorno ad Amarilli bendata ...
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CALCAGNINI, Mario
Werther Angelini
Nato a Ferrara da Alfonso, agli inizi del sec. XVII, nel 1632 ebbe una contesa con un proprietario terriero del Fusignanese, Rodolfo Corelli che attentò alla sua vita [...] ha antologizzato.
Un figlio del C., Francesco Maria, pare che nell'adolescenza servisse come paggio di compagnia l'arciduca d'Austria a Innsbruck. Nel 1648 ottenne il comando di un reparto di fanti francesi. Successivamente passò al servizio ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] d'Austria, alla corte del quale era dignitario Vincenzo, fratello del D., lo aveva richiesto come precettore per il figlio, l'arciduca Leopoldo, ma la morte prematura di quest'ultimo impedì l'esecuzione del progetto.
Il D. si ritirò quindi a Napoli ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...