COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] un anno di forzata inattività, muove alla volta di Graz, dove si guadagna la fiducia dell'Eggenberg e dell'arciduca Ferdinando. Sicché, quando questi diventa imperatore, grazie alla "molta estimatione" concessagli, la sua posizione è di nuovo forte ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] corti di Torino, Mantova, Parma e Modena. Raccomandavano inoltre che, nell'eventualità di un passaggio per Venezia dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo, il B. gli precisasse le modalità dei versamenti francesi in ottemperanza a quanto stabilito ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] , dove arrivò il 20 luglio.
L'ingresso nella nunziatura dei Paesi Bassi spagnoli avveniva subito dopo la morte dell'arciduca Alberto d'Asburgo. Il nuovo nunzio riuscì a instaurare buone relazioni personali con la governatrice Isabella Clara d'Asburgo ...
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SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] lasciò Roma su incarico di Paolo V per partecipare alla dieta imperiale di Ratisbona, ufficialmente come consigliere dell’arciduca Ferdinando d’Austria, ma in realtà come inviato informale del papa. Durante il viaggio verso la Germania Schoppe ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio. – Nacque a Venezia il 10 maggio 1548, figlio secondogenito di Girolamo Priuli (figlio di Antonio procuratore di S. Marco), del ramo detto degli Scarponi [...] al dogado, ma gli fu preferito Giovanni Bembo. Nel maggio del 1616, allo scoppio delle ostilità con l’arciduca Ferdinando d’Asburgo (il futuro imperatore Ferdinando II) nella guerra di Gradisca o degli Uscocchi, Priuli fu eletto «provveditore ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] M., dopo aver lavorato, verosimilmente dal 1588 o 1589, come cantore e maestro di cappella presso la corte dell’arciduca Ferdinando II a Innsbruck, nel 1590 passò al servizio dell’arcivescovo di Salisburgo Wolf Dietrich von Raitenau, al quale dedicò ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] favore incontrato dalle sue opere, anche dal pubblico riconoscimento con il quale G. Vincenti volle onorarlo, nella dedica all'arciduca d'Austria contenuta nell'edizione a stampa delle Sinfonie musicali a otto voci, op. 18 (Venezia 1610), chiamandolo ...
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STABILE, Annibale
Francesco Saggio
– Nacque forse a Napoli nel quinto decennio del XVI secolo: «napolitano» lo qualificano alcuni documenti (Casimiri, 1942, p. 105), napoletana era la famiglia d’origine, [...] non aliquot aliorum praesentis capellae praestantium musicorum (Cracovia, Skalski, 1604), dedicata dal musico romano Vincenzo Gigli all’arciduca Ferdinando d’Asburgo, cognato di Sigismondo.
Morì in Polonia, nell’aprile del 1595; la data è confermata ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] teatrale, facendo rappresentare in prevalenza opere buffe. Frattanto il 22 apr. 1775, in occasione della visita a Salisburgo dell'arciduca Massimiliano, fece eseguire una sua serenata contemporaneamente al Re pastore di W.A. Mozart, con cui entrò in ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] .
Fiaccheggiando l'Amboise nel suo programma di un effettivo e duraturo riavvicinamento della Francia all'imperatore ed all'arciduca Filippo d'Austria - una politica che, seppure approvata da Luigi XII, trovava notevoli difficoltà alla stessa corte ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...