GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] ormai quasi senza potere nei luoghi rimastigli fedeli mentre gli Stati delle Fiandre riconobbero come nuovo sovrano l'arciduca Carlo d'Austria, pretendente alla corona spagnola e futuro imperatore. Il paese era controllato da truppe inglesi e ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] Vienna come inviato straordinario dell'Inghilterra per trattare il matrimonio tra il duca di York e Claudia Felicita, figlia dell'arciduca Ferdinando Carlo del Tirolo e di Anna de' Medici. La missione, nata sotto ottimi auspici, si rivelò un completo ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] relative alla caduta del viceré Eugenio; nel 1820 i due fecero parte di una commissione per festeggiare il ritorno a Milano dell'arciduca Ranieri. Dopo l'arresto e l'inquisizione a carico del Confalonieri il D. fu assai vicino ai cognati e fu opera ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...]
All'inizio del settimo decennio il L. avviò un proficuo rapporto di committenza col ricco e potente ambasciatore boemo dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, Humprecht Jan Černin. Nel 1661 e nel 1662 quest'ultimo chiese opere al pittore (anche per conto ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] , quindi, il pretesto per l'intervento della Spagna: la Valtellina veniva così annessa allo Stato di Milano, mentre l'arciduca Leopoldo occupava la valle Monastero. Con questa manovra coordinata si compiva la saldatura militare tra i due rami della ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] II d’Asburgo nel 1700, che lasciò il Regno a Filippo d’Angiò, nipote di Luigi XIV, anziché all’arciduca Carlo, secondogenito dell’imperatore Leopoldo, come da primo testamento. Rigettato da Leopoldo, il secondo testamento scatenò la lunga guerra ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] fuochi artifiziali fatti in Mantova il dì 5 apr. 1626 del passaggio della… Principessa Claudia Medici alle sue nozze con l'Arciduca Ferdinando d'Austria, Mantova 1626.
Fonti e Bibl.: Oltre a quanto citato nel corso della voce, si veda: Arch. di Stato ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] . Questa è l'unica acquaforte dell'E. di cui si conoscano differenti stati (il primo con una dedica a Ferdinando Carlo arciduca d'Austria e con la data; il secondo con tale scritta abrasa; il terzo con una nuova dedica ad Ascanio Garimberti; il ...
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GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] copia completa si trova a Londra, British Library), contenente mottetti, canzoni e sonate. Il destinatario della dedica è l'arciduca Ferdinando d'Austria; tale circostanza e il fatto che alcune composizioni manoscritte del G. furono donate nel 1613 a ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] del padre Ferdinando, all'allestimento delle luminarie del palazzo d'Althann in occasione dei festeggiamenti per la nascita dell'arciduca Leopoldo, primogenito di Carlo VI, e si trasferì con il fratello Alessandro alla corte di Carlo Filippo del ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...