POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] termine il suo alunnato nella bottega di Jacopo Robusti.
L’inizio dell’attività di de Pomis come pittore di camera presso l’arciduca Ferdinando del Tirolo alla corte di Innsbruck è da fissare attorno al 1588-89. A Innsbruck sposò, il 25 ottobre 1595 ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] alla successione: ma nonostante egli godesse dell'autorevole appoggio sia del governatore di Milano, duca di Feria, sia dell'arciduca Leopoldo V del Tirolo, antico protettore della famiglia, le sue speranze andarono deluse. Il 10 ott. 1624, infatti ...
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BIANCHI (de Bianchi, Bianco, de Blanchis), Pietro (Pier) Antonio
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Nacque a Venezia circa il 1540. La prima notizia della sua attività di compositore è data nel 1572 dalla stampa del Primo libro delle [...] come tenore alla cappella di corte a Graz, forse per opera del maestro della cappella, il veneziano S. Gatto, incaricato dall'arciduca Carlo II d'Asburgo. A Graz il B. non tardò a farsi apprezzare: già dal 1579 veniva segnato fra i cappellani di ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] poi lo troviamo a Bregenz (Vorarlberg), nel 1466 per la prima volta (?) a Venezia, incaricato di acquistare damasco e velluto per l'arciduca. Negli armi tra il 1466 e il 1471 si occupò anche del commercio di cavalli.
Nel 1471 è ricordato ancora come ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] nella città natale verso il 1700 e già nel 1701 venne chiamata a Firenze come cantante di corte al servizio dell'arciduca Ferdinando de' Medici. Secondo quanto riportato da R. Lanar Weaver, la G. lasciò la corte quasi subito dopo il suo arrivo ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] i parenti a Mantova e a Ferrara, e nel 1590 a Bormio per un soggiorno di cure. Nel 1585 e nel 1588 accompagnò l'arciduca alla corte imperiale a Praga. La G. e il suo consorte furono legati da una personale devozione e da uno zelo molto acceso per ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] riferito da altre fonti. Nulla di più probabile, fra l'altro, che abbia svolto sia l'uno sia l'altro incarico. Dall'arciduca, da cui percepiva una rendita annua di 80 fiorini, si congedò intorno al 1573; la meta successiva fu Monaco, ove egli ricoprì ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] . Nel 1587 la questione fu rimessa a una nuova commissione, della quale l'ambasciatore fu chiamato ancora a far parte.
L'arciduca Carlo utilizzò i servigi del D. anche fuori dal campo diplomatico. Nel 1572 e 1573 questi ebbe infatti il compìto di ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] e a Firenze insegnò filosofia. In questo periodo scrisse il Componimento drammatico per la faustissima nascita di S. A. R. Arciduca Francesco Gran Principe di Toscana, s.l.né d.
Nel 1754 fu chiamato a Roma ove insegnò retorica prima al collegio ...
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CAPRANICA, Domenico
Enza Venturini
Figlio secondogenito del marchese Giuliano e di Gertrude dei marchesi Casali, nacque a Roma il 6 apr. 1792. Non si hanno notizie della sua vita fino al 1815, anno [...] e in tale veste, il 4 giugno 1819, si recò in missione a Vienna per consegnare lo zucchetto cardinalizio all'arciduca Rodolfo d'Asburgo. Il suo esordio teatrale risale all'autunno del 1821 quando, al teatro Argentina in Roma, fu rappresentato ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...