CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] Soranzo, Paolo Tiepolo, ambasciatore straordinario all'imperatrice che attraversava le terre venete per recarsi, insieme al figlio arciduca Massimiliano, in Spagna. La missione ebbe carattere più che altro di rappresentanza; l'8 settembre i quattro ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] da Lorenzo Ramé, colonnello della cavalleria di Passau. Quasi con certezza nel 1609 era a Praga al servizio dell'arciduca Leopoldo, per il quale bisognava reclutare un esercito. Nel 1610 partecipò alle operazioni militari di Jülich. L'anno seguente ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] delle Diete, i contrasti, in Austria, tra "quelli della confessione augustana" e i cattolici, l'ambizione pugnace dell'arciduca Mattia che via via indebolisce, colla minaccia di decise azioni di forza, il vacillante prestigio del fratello.
Di nuovo ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] e in Olanda; le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni, come quella del duca di Buckingham e dell'arciduca Leopoldo Guglielmo. Ad Amsterdam, Sandrart ricorda la collezione di Balthasar Coymans, nella quale il M. era ben rappresentato ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] L. avrebbe rifiutato importanti incarichi. Il suo ritorno a Genova probabilmente coincise con l'arrivo, il 20 sett. 1574, dell'arciduca don Giovanni d'Austria, che il L. presentò al doge e in Senato. Questo ritorno comportò anche l'ultimo importante ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] l'efferato eccidio del sopracomito Venier e del suo equipaggio) era costituito dai pirati uscocchi, formalmente sudditi dell'arciduca Ferdinando; donde un ambiguo gioco di sotterfugi e scarico di responsabilità tra quest'ultimo e il cugino imperatore ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] ' Medici nella villa di Pratolino nel 1683 (Baldinucci, p. 189); come conoscitore esercitò mansioni di perito al servizio dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Austria, che lo condusse in Italia settentrionale fra il 1662 e il 1663 (si vedano gli Scritti ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] in Olanda; nel 1626 fece parte del seguito di Claudia de' Medici che si recava a Innsbruck per il matrimonio con l'arciduca Leopoldo d'Asburgo. Ebbe dai Medici una pensione, che conservò sino alla morte, avvenuta in Firenze il 12 genn. 1636, dopo che ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] di Vienna di fondare la giustificazione del trattato sul pericolo derivante dalle ambizioni di Carlo VI, non quale imperatore, bensì quale arciduca d'Austria. Anche per il B., come del resto per il sovrano e gli altri dirigenti sabaudi, l'adesione ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Studio di Padova. All'inizio di settembre dello stesso anno si trattenne alcuni giorni a Venezia, come ambasciatore dell'arciduca Ferdinando, proseguendo per Roma, dove restò parecchi anni come prelato domestico alla corte di Clemente VII in una ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...