PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] dimesso suggeriscono un’adesione agli ideali stilistici del movimento oratoriano. L’inventario del 1665 della perduta biblioteca dell’arciduca Sigismondo Francesco del Tirolo menziona una «messa a 10 voci», una «messa a 3 cori sopra Vestiva colli ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] : a Barcellona, nell'estate del 1709, dove venne messa in scena nella Lonja de mar e rappresentata alla presenza dell'arciduca Carlo (poi Carlo VI come imperatore), a Parma nel 1715, a Breslau, nel 1726.
Dopo varie peripezie, il Biancardi sotto ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] duca Guglielmo di Mantova, datata da Graz il 19 settembre, informava di un dialogo a sette voci scritto dall'A. in lode dell'arciduca Carlo II d'Austria e di sua moglie Maria di Baviera. Nel 1573 l'A. dedicava a Guglielmo V di Baviera il suo Missarum ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] . A Bruxelles, Girolamo poté mettere in luce le sue qualità di virtuoso di liuto, tiorba e chitarra alla presenza dell’arciduca (lettera di Girolamo al marchese Bentivoglio, 3 gennaio 1609; cit. in Fabris, 1999, doc. 164, p. 211); morì in Fiandra ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] consigli. Nel 1743, invitato a partecipare alle feste di corte nel giardino di Schönbrunn per la nascita dell'arciduca Giuseppe, conseguì grande successo con la rappresentazione di opere composte nello stile italiano, che egli cercava d'introdurre ...
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CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] e il 1777). Inoltre il componimento drammatico Venere placata (libretto di M. Coltellini, Firenze, 5 ott. 1760, per le nozze dell'arciduca Giuseppe con Isabella di Borbone-Parma); la cantata T'amo bell'idol mio (ora nella Bibl. del liceo L. Cherubini ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] favore incontrato dalle sue opere, anche dal pubblico riconoscimento con il quale G. Vincenti volle onorarlo, nella dedica all'arciduca d'Austria contenuta nell'edizione a stampa delle Sinfonie musicali a otto voci, op. 18 (Venezia 1610), chiamandolo ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] teatrale, facendo rappresentare in prevalenza opere buffe. Frattanto il 22 apr. 1775, in occasione della visita a Salisburgo dell'arciduca Massimiliano, fece eseguire una sua serenata contemporaneamente al Re pastore di W.A. Mozart, con cui entrò in ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] che arrivo nella capitale asburgica solo il 12 nov. 1651, dopo essersi fermato a Innsbruck e aver ricevuto doni dall'arciduca Ferdinando Carlo di Tirolo. Alla corte viennese il 12 febbr. 1652 venne rappresentata la sua Dafne in alloro, introduzione ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] del duca di Parma.
A Milano, nel 1771, la G. si esibì al Ducale nelle opere allestite per le nozze dell'arciduca Ferdinando d'Austria con Maria Beatrice Ricciarda d'Este: il 17 ottobre interpretò la ninfa Silvia nella festa teatrale Ascanio in Alba ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...