PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] in scena dei due spettacoli più importanti allestiti in occasione delle nozze di Cosimo II con Maria Maddalena, figlia dell’arciduca Carlo d’Austria: la commedia Il Giudizio di Paride, recitata nel Teatro degli Uffizi la sera del 25 ottobre 1608 ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] inghirlandano il toro; Europa si asside sul toro; Il toro in mare), disegnate da V. Raggio e dedicate al viceré arciduca Ranieri Giuseppe; oltre alle figure, sono molto ben delineati gli sfondi con paesaggio. Sotto la direzione del Longhi incise da ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] altre volte, ad archetipi veronesiani - alla visione più dimessa e cordiale di un Gian Domenico Tiepolo" (Firmiani, 1980).
L'arciduca Massimiliano d'Austria, amico del Bottacin e frequentatore di casa Revoltella, ebbe modo di ammirare le opere del D ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] il F. narra al Bacciarelli dei suoi successi pittorici in Italia: un suo ritratto del papa sarebbe stato acquistato dall'arciduca di Toscana. In una lettera di poco successiva (13 ag. 1788) raccontò di essersi recato in Sicilia in compagnia del ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] e in S. Rocco. Nel settembre dello stesso anno, in occasione delle nozze di Isabella di Borbone e dell'arciduca Giuseppe d'Asburgo Lorena, il G. collaborò all'esecuzione della straordinaria macchina pirotecnica progettata da Petitot, decorata da ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] dedicata in particolare all'evangelizzazione della Val Venosta. Le offerte più consistenti per la sua edificazione vennero dall'arciduca Massimiliano gran maestro dell'Ordine teutonico. I lavori diretti dal F. proseguirono molto rapidamente e già il ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] I, è datato 1845;poggia su un plinto cilindrico scolpito finemente ad altorilievo con Storie di Eva. Per l'arciduca Massimiliano Benedetto scolpì un gruppo intitolato Ilpiacere innocente, raffiguranteuna giovinetta che mostra a un bimbo un nido di ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] per le strade. Con tale apparecchiatura, dopo un primo collaudo nel laghetto della villa reale di Monza, alla presenza dell'arciduca Ferdinando d'Austria, gli inventori passarono il fiume Po tra Pavia e Piacenza e il Danubio a Vienna; nello stesso ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] e i catenacci che ne bloccassero le porte. La sua abilità nelle evasioni determinò il suo trasferimento a Praga.
L'arciduca Massimiliano d'Asburgo, fratello dell'imperatore Rodolfo II e pretendente al trono di Polonia in contrapposizione a Sigismondo ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] al 1573, su richiesta dell'imperatore Massimiliano II, che intendeva fargli eseguire disegni di fortificazioni in Ungheria, e dell'arciduca Carlo, per eseguire il disegno della fortezza di Graz. Secondo Promis, in Ungheria il G. avrebbe conosciuto ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...