CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] il vero autore è il Chigi.
Nel luglio 1775 il C. si distinse tra tutti i nobili romani per l'accoglienza che riservò all'arciduca Massimiliano d'Austria, venuto a Roma per l'anno santo. Oltre a dare una grande festa da ballo al palazzo Chigi, fece ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] avevano avuto un esito deludente e Clemente VIII, nell'estate del 1601, decise di indirizzare gli aiuti all'arciduca Ferdinando di Stiria, con l'obiettivo di riprendere l'avamposto turco di Kanizsa (Nagykanizsa). Nominato ancora sergente maggiore ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] 1569, "Apud P. & C. Philoponos", con in appendice De radice purgante quam Mechioacan vocant.
Il trattato è dedicato all'arciduca Carlo d'Austria; e il D. afferma di essere stato spinto da amici dottissimi a dare alle stampe le sue "elucubrationes ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] , soprattutto durante la sudditanza all'Austria, al punto da essere in rapporti quasi amichevoli con lo stesso viceammiraglio arciduca Federico. Il 22 marzo 1848, scoppiata la rivoluzione a Venezia, combattuto fra il patriottismo e il vincolo del ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] il Benevenia e V. Boschi. Non per questo rallentò l'opera politica, polemizzando anzi col Bondy, del seguito dell'arciduca Rodolfo, e organizzando serate di beneficenza a favore dei terremotati di Casamicciola e di Belluno. Comparivano intanto sull ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] in occasione del duplice matrimonio del nuovo re Filippo III con Margherita d'Austria e dì sua sorella Isabella con l'Arciduca Alberto. L'Anno dopo il B. seguì il suo signore in altra e solenne missione di rappresentanza, accompagnando in Francia con ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] Ludovico Madruzzo, giunse a Innsbruck. Da qui il viaggio proseguì in nave sul Danubio fino a Vienna. Lì visitò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano. Il 5 ottobre entrò a Praga e il giorno seguente fu ricevuto da Rodolfo II.
Oltre a rappresentare ...
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CACCIANINO, Antonio
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 18 luglio 1764da famiglia nobile. Dopo aver frequentato il primario Collegio ecclesiastico lombardo, seguì il corso di ingegneria presso [...] quando fu definitivamente soppressa: il C. venne allora messo a riposo con il grado e la pensione di colonnello. Dall'arciduca Giovanni, direttore generale del Genio e delle Accademie militari d'Austria, egli ottenne che molti allievi della scuola di ...
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DELLA VOLPE, Taddeo
Francesca Majoli
Nacque ad Imola nel 1474 da Nicola, di famiglia attiva nella vita politica locale del sec. XII. Nel 1498 era capitano di una compagnia di fanti, sotto il comando [...] Venezia. Dopo la liberazione, il D. tornò in Friuli e nel settembre 1524 accompagnò Carlo Contarini che andava oratore dall'arciduca d'Austria Ferdinando.
Poco si sa della vita privata del D.; i soli particolari conosciuti sono la sua relazione con ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] delle grandi difficoltà cui andava incontro la sua missione: difficoltà che del resto erano confermate al nunzio dagli stessi arciduchi asburgici Massimiliano e Mattia, incontrati appunto a Vienna.
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...