CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...]
La successiva politica di distensione e di promesse riforme dell'Austria, che inviò a Milano il mite e colto arciduca Massimiliano, non trovò consensi nell'ambiente del salotto Maffei. Soltanto lo Jacini, già affermato economista, rispose all'invito ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] ad Ancona (per colpa del compagno di Cosimo Cini) e in Fiandra. Il 27 apr. 1569 giunse in visita a Firenze l'arciduca Carlo d'Austria, fratello di Giovanna. Ancora una volta il C. svolse una parte fondamentale nei festeggiamenti. Il 1° maggio fu ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] orazioni famose da lui recitate nel 1524, l'una in onore di Carlo Contarini, che andava oratore di Venezia presso l'arciduca d'Austria, l'altra in onore del cardinale Marino Grimani, che succedeva allo zio Domenico nel patriarcato di Aquileia. Quest ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] dell'elezione di Massimiliano a re dei Romani (avvenuta nel 1486) e della rivolta dei Fiamminghi, che nel 1488, guidati dall'arciduca Filippo, si ribellarono a Massimiliano.
Intorno al 1490 l'E. si trasferi a Cividale del Friuli; nel 1493 compi forse ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] Studio di Padova. All'inizio di settembre dello stesso anno si trattenne alcuni giorni a Venezia, come ambasciatore dell'arciduca Ferdinando, proseguendo per Roma, dove restò parecchi anni come prelato domestico alla corte di Clemente VII in una ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] in Serbia una forte agitazione che, aggravata dalle successive guerre balcaniche, sfociò nell’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando (1914).
I circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la Serbia e, con ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] . nel 1676 la morte di Claudia Felicita, seconda moglie dell'imperatore, con un'epigrafe latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante un'orazione e un panegirico (Iosephi Austriaci genethliacon), apparsi in quell'occasione nel ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] fine, recitata, come già vedemmo, alla corte di Carlo Emanuele I nel 1595, in occasione della visita del cardinale arciduca Alberto d'Austria (17-27 novembre). Più che di opera d'occasione, deve trattarsi di lavoro, almeno relativamente, giovanile ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] al trono.
Alla vigilia della morte dell'ultimo sovrano della dinastia iagellonica, il legato ebbe istruzione di favorire l'arciduca Ernesto, figlio di Massimiliano II: la Curia si aspettava che, una volta realizzata l'intesa austro-polacca, l'intero ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] in un periodo particolarmente delicato dal punto di vista politico e religioso. L’anno prima, Mattia d’Asburgo era diventato arciduca dell’Austria anteriore e aveva dato inizio a una fase di intensa ricattolicizzazione dei suoi domini ereditari. Graß ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...