BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] diede in onore degli ospiti. Segue una precisa descrizione dei viaggio di Massimiliano e del cardinale, che si era aggregato all'arciduca, fino a Genova, poi per mare alla volta della Spagna, fino a Valladolid, dove ebbe luogo il matrimonio. Mentre l ...
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PANDOLFI, Domenico
Fabrizio Longo
PANDOLFI (Pandolfi Mealli), Domenico (in religione Giovanni Antonio). – Secondogenito di Giovanni Battista Pandolfi e quartogenito di Verginia Bartalini, fu battezzato [...] le opere III e IV, entrambe pubblicate a Innsbruck con la qualifica di «musico del Serenissimo Ferdinando Carlo arciduca d’Austria» (governatore del Tirolo) e dedicate rispettivamente all’arciduchessa Anna e a Sigismondo Francesco d’Austria, fratello ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] ) gli fu affidata la custodia e la conservazione degli strumenti dell'orchestra di corte fino all'ascesa al trono dell'arciduca Ferdinando, allora minorenne. Il G. non ebbe modo di assumere la carica di maestro di cappella del futuro regnante poiché ...
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GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] la corte bavarese, per 216 gülden al mese. Nel 1594 era primo cappellano del fratello dell'imperatore Rodolfo II, l'arciduca Ernesto - appena nominato governatore dei Paesi Bassi - cui è dedicato il Primo libro dei madrigali a cinque voci; dopo la ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] sa solo che egli ebbe occasione di stampare alcune sue composizioni. Tuttavia non dovette mantenere a lungo l'incarico presso l'arciduca Leopoldo se a Roma il 23 febbr. 1646 il capitolo di S. Maria Maggiore deliberò in una adunanza di assegnargli il ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] ott. 1644 (in sostituzione di Orazio Benevoli, che era passato "ab Urbe Germaniam versus", ossia al servizio dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'Asburgo a Vienna), fu aspramente erfficata da Romano Micheli, musicista e compositore passato alla storia ...
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BRIVIO, Giuseppe Ferdinando
Sergio Martinotti
Nacque probabilmente a Milano intorno al 1700. Le notizie biografiche relative alla sua giovinezza, già scarse, sono rese vieppiù confuse ed incerte dalla [...] Ducale nel 1748 e ancora presente nello stesso complesso, diretto da G. B. Sammartini, a Pavia per il passaggio dell'arciduca Leopoldo nel 1765. Se ne può dedurre che forse tutti appartenevano ad un'unica famiglia Brivio, tipica di quAle dinastie di ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] dell'abate G., del resto, ricorre molto spesso nell'epistolario mozartiano.
In occasione del passaggio per Mantova dell'arciduca Ferdinando Carlo d'Asburgo-Lorena e della consorte, la principessa Maria Beatrice d'Este, l'Accademia reale organizzò ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Giorgio Giulini"); L'ombra di Augusto ("Cantata per musica del sig. conte Giorgio Giulini per la nascita di s. a. r. l'arciduca Massimiliano d'Austria").
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Archivio Giulini, Araldica, cartt. 9, cc. 7 s.; 10; 11 ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] i suoi incarichi veronesi e la sua patria, per prendere servizio presso l'arciduca Carl Joseph, vescovo di Breslau e Bressanone. Ottenne molti favori dall'arciduca (da lui chiamato "Mecenate della musica" e a cui dedicò varie composizioni), che ...
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arciduca
s. m. [dal lat. mediev. archidux, comp. di archi- e dux «duca»] (pl. -chi). – Titolo, attribuito a duchi di maggiore autorità e prestigio, proprio dei membri della casa d’Austria cui fu riconosciuto (1453) dall’imperatore Federico...